Testo di Paolo Sensini
Come si crea un perseguitato di rilevanza pubblica? Per prima cosa iniziando una martellante campagna mediatica tesa a ripetere che una certa persona viene insolentita dai mitologici "haters", gli odiatori seriali che in realtà sono la linfa vitale degli attuali mezzi di disinformazione di massa. Dopodiché alzare subito il livello d'allarme e dire che quella figura è in pericolo di vita e dunque bisognosa di protezione. È quanto accaduto alla senatrice a vita Liliana Segre, che a partire da oggi avrà la scorta. I carabinieri del comando provinciale di Milano garantiranno d'ora in avanti la propria presenza a fianco della signora in questione. Tale misura è stata disposta nel corso del Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico presieduto dal prefetto Renato Saccone e al cui tavolo erano presenti anche i vertici cittadini delle forze dell'ordine. E così il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha inserito subito il provvedimento di tutela nelle priorità.
È esattamente la stessa dinamica che ha portato alla ribalta pubblica un personaggio come Roberto Saviano, che ha scritto un libro sulla camorra ma che poi, in base ad allarmi sulla sua incolumità decisi a livello ministeriale, senza però mai ricevere alcun tipo di avallo dalle autorità di polizia in loco, hanno subito costruito un'aura di "perseguitato" intorno al plagiatore napoletano. Sì perché poi è stato accertato anche in sede giudiziaria che il best seller di Saviano è un plagio di numerosi articoli già usciti sulla stampa campana. Dopodiché, a forza di battere e ribattere su delle minacce immaginarie e su un pericolo "esistenziale" che egli avrebbe corso, è diventato un mito di cartapesta imposto all'opinione pubblica. E, crollato un mito, ne deve subentrare immediatamente un altro, per questo ecco entrare in scena la nuova "perseguitata" Liliana Segre. Ma che nessuno osi fare dell'ironia o sollevare dubbi, perché altrimenti i vostri sentimenti di odio, tristezza, amore, felicità o quant'altro potrebbero essere messi sotto indagine giudiziaria!
Che sia chiaro chi comanda!
RispondiEliminaCerco di stare calmo ,ho appena bevuto mezzo litro di carabao ,ora dico io dare una scorta a sta Donna vecchia di 90 anni da ricovero coatto pero' stranamente sempre pronta per spargere le sue elucubrazioni mentali la sua propaganda sul fanta olocaustico avvenuto solo nelle menti tarate dei suoi Capi rabbini pulciosi che manco in aereo li vogliono ( una famiglia ebrea fatta scendere dall'aereo perche' non odorava di buono... Tutto vero ) , le spiegazioni della segre sono polluzioni verbali sono sulla falsariga dei film di Hollywood che per LA maggior parte sono spazzatura niente di originale solo imposture surrealistiche che danno brutti esempi , e non mi Venga a dire sta bugiarda che sono sfigati quelli che l'attaccano o che dovrebbero impiegare il tempo meglio non mi venga dire sta cazzate a me ! Glielo dica lei free animals dove sto a sta vecchiaccia e alla sua plethora di lecchini dei media e Della politica , glielo dica a sti servi degli ebrei dove sta Herzog , pagliacci capaci solo di strisciare come lumache davanti alla grana giudea ! Puah! Sta gentaglia chatta da cinisello balsamo o da bergamo de uta e da dello sfigato agli a altri a me non sta bene !
RispondiEliminaIn effetti, sono decenni che Hollywood sforna film sull'Olocausto, in tutte le salse, e gli effetti sull'immaginario collettivo cominciano a farsi sentire: la gente crede che la vegliarda sia veramente in pericolo di vita.
EliminaE i Kompagni fanno finta di scandalizzarsi. Leggo i commenti sui social: tutti a lamentarsi della deriva immonda che l'Italia ha preso grazie a Salvini e ai suoi seguaci razzisti.
Nessuno che prenda in considerazione l'ipotesi che siamo in piena guerra psicologica. Ci prendono per il naso e ci conducono dove vogliono loro, i padroni del discorso.