lunedì 5 settembre 2022

Gasteropode in modalità sport


Francesco mi dice: “Metti la macchina fotografica in modalità sport e fai delle prove”. Prima la tenevo in modalità A. Io eseguo. Siccome dovevo andare fuori casa per potermi connettere tramite l’hotspot del cellulare, poiché la tromba d’aria del 19 agosto mi aveva piegato l’asta della parabola di internet, sono andato verso il fiume Stella dove c’è un biotopo protetto, con panchine e un tavolino da pic nic. Ci sono andato spesso ultimamente, a partire dal 19 agosto, finché i tecnici del wifi-4All non mi hanno aggiustato la parabola. Proprio sotto i rami dei cedri che crescono sulla montagnola, c’era una limaccia rossa lunghissima. Ecco – ho pensato – questo potrebbe essere il soggetto da fotografare in modalità sport. Un animale che si sposta lentissimamente. Sembra un paradosso. Ebbene, una volta espletato l’aggiornamento del blog, sono tornato sui miei passi, ma di limacce rosse ce n’erano tre o quattro e tutte stavano mangiando dei funghi. Ne ho presa una, non con le mani ovviamente, ma facendola entrare in uno dei barattoli che mi porto sempre appresso. A casa le ho scattato otto foto, tutte stranamente a fuoco. Ho così notato che in modalità sport, premendo una volta il pulsante di scatto, di scatti la macchina ne fa due, mentre in modalità A di scatti ne fa uno solo. Il risultato però non cambia giacché in entrambi i casi sulla “memory card” dell’apparecchio fotografico mi ritrovo due foto identiche, per ciascuna foto scattata, una sotto forma di JPG, leggera di pixel, e una sotto forma di NEF, pesante di pixel. E questo avviene in entrambe le modalità, la sport e la A. Francesco, per la successiva elaborazione, ha bisogno della NEF, mentre io gli spedisco le JPG che, essendo leggere, arrivano prima. Lui esamina le JPG, ne sceglie le migliori e mi chiede di mandargli le corrispettive NEF. 


Questi sono tutti dettagli tecnici che non conoscevo, finché Francesco non me li ha spiegati. Stavolta, non ha elaborato le foto della limaccia, essendo questi gli accordi, poiché si trattava di prove, ma io ho voluto pubblicare una delle foto da me scattate a beneficio degli utenti del blog. Anche se sono viscide e mi hanno danneggiato gli ortaggi dell’orto, le limacce hanno il loro fascino. E io le ho perdonate.


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