mercoledì 1 gennaio 2014

Per chi se lo fosse perso

 
Non avendo sentito il discorso di Napolitano non posso fare un confronto, ma posso immaginare che il capo di uno Stato in cui non mi riconosco abbia detto le solite fregnacce. Grillo invece ha parlato sia dei risultati raggiunti, come il decurtamento degli stipendi dei suoi parlamentari, sia dei propositi per il futuro, con l’entrata del suo gruppo nel parlamento europeo, che lui ritiene avrà successo “alla grande, anzi alla grandissima”. Ha detto che, se del caso, si potrà indire un referendum sulla permanenza dell’Italia nell’euro. Ma non era una cosa certa? Ha aggiunto che sarà più probabile un euro a due velocità e che i paesi PIIGS saranno i nostri partners ideali, con cui l’Italia farà fronte comune. Io sono piuttosto scettico sul potere reale del parlamento europeo e con me anche deputati come Nigel Farange e altri. Non c’è dubbio, comunque, che Grillo gliele abbia cantate chiare, ai nostri infidi e bugiardi politici, con un Letta che per vent'anni ha fatto il nipote di suo zio e che va in televisione a mentire spudoratamente. Le provano tutte, Letta & soci, pur di screditare il M5S, e se la prendono per degli scontrini fiscali, dimenticando i 42 milioni di euro risparmiati e messi in un fondo speciale per garantire le piccole e piccolissime imprese. Interessante anche la denuncia delle infiltrazioni da parte dei lobbisty, che sono gli emissari dei veri padroni del governo, nonché dei veri padroni del mondo, aggiungo io. Grillo e il suo movimento ce l’hanno veramente dura e non so fino a che punto anche lui può diventare funzionale al Sistema, ma una cosa è certa: Grillo è persona sincera e come lui anche i suoi deputati. Peccato non abbia fatto alcun accenno alla questione animale. Ma almeno, non si è schierato dalla parte di Caterina.

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