sabato 18 novembre 2017

Babbo Natale sta cominciando a farsela sotto


Fonte: Il populista



Bruxelles, avanguardia dell'Europa musulmana grazie all'immigrazione incontrollata favorita dai governi di sinistra, che hanno trasformato la capitale belga in un suk, continua a essere devastata da episodi di violenza che vedono come protagonisti i "nuovi europei". Le bande di giovani immigrati di fede islamica che spadroneggiano in città hanno distrutto le vetrine dei negozi che osavano esporre simboli natalizi, disintegrato gli addobbi esposti nei centri commerciali e di fatto cancellato ogni riferimento alla nascita di Gesù, che loro considerano alla stregua di un ciarlatano. Oltre alla distruzione di vetrine e addobbi, nei giorni scorsi si sono registrate numerose aggressioni ai danni dei commessi che erano intenti nei preparativi. Le violenze non hanno ovviamente risparmiato le auto in sosta, gli arredi urbani e gli agenti di polizia intervenuti: fonti della sicurezza belga hanno riferito di aver proceduto all'identificazione e all'arresto solo di una ventina di individui, tra le centinaia che sono stati coinvolti nei disordini. Già negli scorsi anni si erano verificati, nel periodo prenatalizio, atti di violenza e teppismo ai danni degli arredi per le festività.

Lo scorso anno, sempre in occasione dell'allestimento degli addobbi, si verificarono numerosi episodi di intolleranza da parte di nutriti gruppi di musulmani che non gradivano l'ostentazione di una fede che secondo il Corano andrebbe cancellata dalla faccia della Terra e si scatenarono nella distruzione sistematica di alberi di Natale, luminarie e tutto ciò che avesse qualsiasi attinenza con le festività di fine anno. Nel 2012 l'amministrazione comunale di Bruxelles a maggioranza islamicapropose ai commercianti di non esporre addobbi natalizi per non offendere la popolazione. Il Belgio, e in particolar modo la sua Capitale, è ormai il primo Paese in Europa per numero di musulmani, che sono diventati maggioranza imponendo le proprie leggi. Quartieri come Molenbeek sono dei veri e propri ghetti sotto il controllo della Sharia e il Paese fiammingo è divenuto, con il passare degli anni, la vera culla del jihadismo europeo. Un Paese che, seppur vittima di attentati, continua a proteggere le cellule che operano sul territorio anche se queste realtà hanno partorito veri e propri mostri come Abdelhamid Abaaoud, uno dei terroristi che hanno agito al Bataclan.

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