Fonte: Il Messaggero
Passaggio vietato.
Svolta a destra. Divieto di sosta. Sono i cartelli stradali che siamo
abituati a vedere nelle nostre città. Ora in Svezia se ne è
aggiunto un altro, al ritmo (e al percorso) dei tempi. Ovvero il
segnale di pericolo dedicato a chi osserva di continuo il telefonino,
lo fissa senza soluzione di continuità, inviando messaggi,
twettando, postando e via di questo (pericoloso) passo. E chi non
guarda la strada, mettendo a rischio la sua incolumità, e quella
degli altri. Che stiano passeggiando, sulla carreggiata, al semaforo,
alla fermata del bus. Il nuovo cartello è stato pensato dalla
polizia svedese che lo ha posizionato sui marciapiedi
di Stoccolma, in tanti luoghi di passaggio.
Un modo concreto, visibile a
tutti, per sensibilizzare i cittadini sui rischi dell’uso
“ipnotizzato” degli smartphone, non solo mentre si è alla guida
ma anche quando si cammina. Perché aumentano gli incidenti provocati
dalla distrazione dei pedoni che non staccano gli occhi dal loro
cellulare. Sono anche più frequenti di quelli causati dalle
telefonate fatte senza auricolare in macchina. Così, accanto
ai segnali di limite di velocità o di senso unico, nella capitale
nordeuropea ecco i nuovi triangoli d’avvertimento che ritraggono
due figure, una maschile e una femminile, che camminano guardando il
telefono. A farne le spese ci sono soprattutto anziani e bambini che
spesso finiscono col cadere, essere strattonati o avere incidenti
seri causati proprio dai distratti dallo schermo del mobile.
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