sabato 25 novembre 2017

Schiavi di pelle bianca, pieni di soldi e di inutili desideri




Due secoli fa negli Usa si teneva il mercato degli schiavi che durava una settimana intera. L'ultimo giorno, il venerdì, venivano offerti gli ultimi schiavi rimasti (i meno prestanti) a prezzi stracciati, da cui "black friday", ovvero triste venerdì per gli schiavisti che guadagnavano poco. Questo abominio dell'uomo sull'uomo, questa barbarie, invece di essere ricordata con mestizia, ha dato vita, offrendo anche il nome, ad un'altra volgare tristissima vendita compulsiva dove gli schiavi non hanno più le catene alle caviglie, da cui ci si può liberare, ma catene molto più subdole ma micidiali al cervello e qui diventa praticamente impossibile l'emancipazione.

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