mercoledì 22 novembre 2017

Ora si raccolgono i frutti della politica genocida di Emma Bonino


Testo di Graziano Ganzit


La "Eichmann" che ha pianificato questo disastro ha un nome e un cognome. Si chiama Emma Bonino ed è accolta e riverita dalla massoneria internazionale che ne è il mandante. Nessuno l'ha processata, neanche politicamente, e il suo essere petulante e a piede libero fa apparire un Cesare Battisti latitante solo un esuberante giovanotto. Ma un popolo che non sente l'anelito della Libertà e trova più comodo l'edonismo suicida delle culle vuote non merita né rispetto né prospettiva di futuro. E così "altri" vengono a riempire il vuoto proprio perché in Natura il vuoto non esiste. Dunque non lamentiamoci e affrontiamo stoicamente il nostro infausto futuro. Almeno in questo teniamo la schiena dritta!

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