Testo di Graziano Ganzit
La "Eichmann"
che ha pianificato questo disastro ha un nome e un cognome. Si
chiama Emma Bonino ed è accolta e riverita dalla massoneria
internazionale che ne è il mandante. Nessuno l'ha processata, neanche
politicamente, e il suo essere petulante e a piede libero fa apparire
un Cesare Battisti latitante solo un esuberante giovanotto. Ma un
popolo che non sente l'anelito della Libertà e trova più comodo
l'edonismo suicida delle culle vuote non merita né rispetto né prospettiva di futuro. E così "altri" vengono a riempire
il vuoto proprio perché in Natura il vuoto non esiste. Dunque non
lamentiamoci e affrontiamo stoicamente il nostro infausto futuro.
Almeno in questo teniamo la schiena dritta!
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