sabato 25 novembre 2017

Sventurato quel popolo che ha bisogno di profeti



Tante cose sono state dette sulla fine del mondo, ma adesso ci sono dei segni che stanno realizzando tante cose che sono state dette nel passato interpretando la Sacra Scrittura. A parlare, uno dei rabbini più in vista del mondo ebraico, che conferma incredibilmente le affermazioni del Testo biblico. Il Rabbino Amram Vaknin è un singolare asceta del mondo ebraico che in diverse circostanze si è distinto per aver annunciato delle profezie poi avveratesi. In particolare ricordiamo la nascita della striscia di Gaza e l’incendio del 2010 della foresta del monte Carmelo. Senza ora andare in fondo alla questione, adesso il rabbino in oggetto cerca di sollevare la coscienza del popolo di Israele annunciando niente di meno che il ritorno del Messia, Yahashua Mashiach. Questo fatto, riportato da un rabbino, ha a dir poco dell’incredibile: gli Ebrei non credono che Gesù sia stato il Messia. Intanto, questo uomo, studioso dei testi sacri, al di là della fede o religione professata, sembra avere una coscienza diversa.

Uno dei suoi allievi, Gil Nickman, ha rilasciato recentemente una intervista al Breaking Israel News, spiegando che il significato della parola sangue sta nel numero 44. Tale numero, secondo la ghematria ebraica, porterà Israele in un bagno di sangue, (battaglia di Gog contro Magog, Armagheddon). In ebraico la parola sangue, dam, corrisponde dunque al numero 44 e il rabbino, suo mentore, aveva, prima che il presidente Barack Obama venisse eletto come presidente americano, profetizzato che nel 44-esimo presidente americano ci sarebbe stato un bagno di sangue per il popolo di Israele. Il rabbino ha continuato nella profezia sostenendo che il 44+1, cioè il 45, sarà l’epilogo del bagno di sangue, cioè il ritorno dell’uomo, (del Messia, Mashiach). Il numero uno, in ghematria biblica, rappresenta il Signore Dio. Questo fatto, naturalmente, coincide perfettamente con il testo apocalittico che pure gli Ebrei non hanno mai accettato come “divinamente ispirato”.


Il rabbino ha perfino indetto nell'anno 2015 una preghiera nella parte ovest del muro del pianto per incoraggiare Israele nell'attesa del ritorno del Messia per la redenzione del popolo di Israele e del mondo. Il Rabbino ha testualmente affermato: “in questo periodo critico Am Israel dovrebbe unirsi per pregare ad Hashem per mandare il Mashiach Ben David". La ripetizione del numero 4 è degno di nota, in quanto oltre al fatto che sarà il 44esimo presidente a dare questo battesimo di sangue, si stanno per compiere 4 eclissi lunari con la colorazione della luna di rosso. Questo avvenimento, chiamato in gergo TETRAD, si è puntualmente verificato e ne abbiamo già dato rendicontazione in qualche articolo passato. La quarta luna color rosso sangue sarà la più corta del 21° secolo, durando esattamente 4 minuti e 44 secondi. Impressionante coincidenza. E la coincidenza va oltre nel senso che le prime tre lune colorate di sangue sono cadute nei periodi di festa ebraica. In particolare, la prima e la terza nella Pasqua ebraica, mentre la seconda e la quarta sono accadute nella festa dei tabernacoli. 

Il Talmud stesso afferma che nel mese di Nisan i padri arcaici furono redenti dall’Egitto, e nello stesso mese di Nisan gli Ebrei saranno redenti nuovamente. Infine, per la tradizione ebraica, la battaglia finale di Gog contro Magog è un evento associato alla festa dei tabernacoli che dovrebbe cadere non molto dopo, se non in prossimità nella quarta colorazione di rosso alla chiusura del tetrad attuale, che non avveniva da 500 anni. Infine, ma non ultima considerazione, il 2015 in Israele è considerato un anno sabbatico. In ebreo il termine corretto è SHMITTA, un anno cioè nel quale dovrebbe succedere qualcosa di eccezionale. Il sito Yahadoot.net annota in maniera efficace che nel Talmud sta scritto in questo modo: “nel sesto anno ci saranno voci di guerra, nel settimo anno, (millennio?) ci sarà la guerra ed alla fine dello SHMITTA il Messia, figlio di Jesse, ritornerà. Quindi anche qui le coincidenze, per dirla tutta, continuano ad abbondare. 

Ora, il Talmud non riferisce esattamente in quale periodo ma diversi studiosi concordano che proprio  il 2015 potrebbe in qualche modo avere molta attinenza. Attenzione, ad onor del vero non tutti gli studiosi concordano sul vero e reale significato del Tetrad. Qualcuno suggerisce che potrebbe portare benedizione su Israele, ma il confronto con il testo masoretico ci suggerisce in maniera imponente che il tutto è in connessione con il ritorno del Messia, Yahashua Mashiac. Il Tetrad altro non è che l’avverarsi di quattro eclissi lunari che favoriscono la colorazione rossa della luna intermezzati da una eclisse parziale di luna. I rabbini concordano che nel Tetrad il Signore si siede in giudizio nei confronti del mondo e in realtà questo non fa altro che confermare ulteriormente quello che abbiamo discusso fino ad ora.

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