Testo di Alexandra David-Néel
L'obbedienza è la morte.
Ogni istante in cui l'uomo si sottomette ad una volontà esterna è
un istante perso della sua vita. Quando l'individuo è costretto ad
effettuare un accordo contrario al suo desiderio o gli è impedito di
agire secondo il suo bisogno, smette di vivere la propria vita e,
mentre chi comanda aumenta il suo potere vitale grazie alla forza con
cui domina, chi obbedisce si annienta. Chiunque ostacola la vita
di un uomo impedendogli di vivere pienamente con tutte le sue facoltà
e necessità, minaccia la sua esistenza. In questa lotta più che
in qualunque altra bisognerebbe utilizzare ogni arma, la forza o
l'astuzia, può l'uomo dunque adottare la sua legittima difesa.
L'obiettivo dell'uomo è di essere un uomo. Lo scopo della vita è di
vivere.
Elogio della vita (1898)
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