mercoledì 1 novembre 2017

Niente di nuovo sul fronte del pollame




Reggio Emilia. Spintoni, pugni, fuggi fuggi di ambulanti abusivi e tensione con quelli regolari. L’arrivo di un gruppo di animalisti ha decisamente movimentato il mercato dei piccoli animali, evento decennale che richiama ogni domenica tantissime persone alle Fiere di Mancasale. Gli attivisti erano una decina, provenienti da Reggio, Modena, Parma e Milano, e si sono presentati per verificare le condizioni di vendita degli animali e per contrastare la presenza di abusivi. Con loro anche il biellese Valerio Vassallo, dell’associazione Meta, volto noto a livello nazionale, anche per le sue polemiche con Giuseppe Cruciani della trasmissione radiofonica “La zanzara”.

Nel parcheggio delle Fiere si sono vissuti momenti concitati. «Mi sono avvicinata a un’auto con delle gabbie contenenti oche - dice una donna reggiana -. Non sono riuscita a prendere la targa perché sono subito stata accerchiata da alcune persone e uno mi ha sferrato un pugno sulla schiena. Per fortuna non fortissimo. Poi si sono allontanati». Un’altra ragazza ha subito lo stesso trattamento. Entrambe hanno preferito non sporgere denuncia. «Tanto quelle persone sono scappate», spiegano. Quando i venditori non autorizzati hanno capito quello che stava succedendo sono fuggiti dalla zona per evitare guai. Solo uno di loro, un pensionato mantovano, è stato fermato e successivamente sanzionato da un veterinario Ausl che era impegnato, come ogni domenica, nei controlli (l’anziano è anche stato derubato dei suoi polli e ha sporto denuncia in questura).



La presenza degli attivisti ha creato un po’ di scompiglio anche all’interno della Fiera. Alcuni venditori, di fronte alle contestazioni avanzate dagli animalisti, si sono innervositi ed è stata chiamata la polizia, intervenuta con due volanti e un ispettore. Sono scoppiate delle discussioni, anche piuttosto accese, che hanno coinvolto pure alcuni acquirenti. «La presenza di abusivi è un problema -. Uno straniero è riuscito a scappare, gli siamo corsi dietro ma non siamo riusciti a fermarlo, un altro italiano lo abbiamo fermato». Gli animalisti hanno mosso dei rilievi anche rispetto a quello che avviene all’interno della Fiera, dove però è presente un veterinario Ausl e gli espositori devono rispettare determinate prescrizioni e presentare la documentazione prevista per questo commercio.


«Il problema degli abusivi è concreto ed è stato segnalato spesso - dice una persona che frequenta assiduamente il mercato -. Questa mattina c’erano una trentina di questi venditori, mica due o tre, si tratta in prevalenza di italiani. Soltanto è una cosa che avviene all’esterno e non dentro la Fiera». Gli irregolari propongono pollame, oche, uova, e prodotti alimentari di vario genere.
L’intervento della polizia è durato un paio d’ore. Gli agenti hanno identificato gli attivisti, l’ambulante abusivo che è stato sanzionato dal veterinario e hanno verificato che la situazione non degenerasse.

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