mercoledì 13 giugno 2018

Resta ancora irrisolto il mistero del perché viaggino in barca



Parlando dei cosiddetti disperati della nave Aquarius, o di qualsiasi altra nave, lo sapete che questa gente per imbarcarsi ha pagato qualcosa come 5000 euro, cifra con la quale potrebbero vivere alla grande dalle loro parti per 10 anni. Pagando un biglietto aereo e portandosi dietro qualche euro ne basterebbero 1000, perché non lo fanno? Semplicemente perché, primo, non potrebbero vivere a scrocco per circa due anni e, secondo, perché sarebbero subito rimpatriati una volta scaduto il visto turistico. Tutto questo sempre per il miraggio di ricchezze facili e vite agiate, cosa che in Europa non avviene più, tanto meno in Italia, ormai impoverita essendo ormai il fanalino di coda.


A chi fa il confronto con i nostri migranti, dico solo che i nostri padri o nonni potevano andare solo se richiesti, con il contratto di lavoro in mano e in perfette condizioni di salute, a lavorare come somari nelle miniere, dove hanno trovato la morte prematuramente moltissimi di loro, non certo a gozzovigliare a spese dello Stato ospitante. Quindi, fa benissimo Salvini a rimandarli indietro, chi si arricchisce con sto tran tran sono le mafie africane, che spingono a partire i loro connazionali, e le cosiddette navi umanitarie che addirittura li vanno a prendere nelle loro acque territoriali, facendo servizio di autobus. Intanto noi paghiamo direttamente e indirettamente due disagi, il primo sostenere tutta sta gente, voi direte paga l'Europa, ma l'Europa la paghiamo noi, il secondo è convivere con tutta ‘sta gente, molta della quale non è proprio uno stinco di santo, se non addirittura criminali della peggior specie.

6 commenti:

  1. Digitate :" David duke lo schiavismo ebraico"video sono I Giudei che pagano tutto Soros e altre banche ebree ,figuriamoci se sti negroni mettono via 5000 euro me li immagino stasera salto LA mia sbronza niente tafia niente negretta ,ma manco se me lo viene a dire un Elohim con biglino che l'accompagna al guinzaglio ci credo ,comunque fan bene vengono a fare bisboccia buon vino buon cibo poi magari si schiaffano qualche lolita nostrana tanto agli italiani c'e' preso l'istinto di morte non vedono l'ora di estinguersi

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    1. Ci sono anche diversi video di David Duke.

      Sono 12 anni che vado in Madagascar. Conosco il valore dei soldi in Africa ed è impossibile che i familiari racimolino non dico 5.000 euro, ma nemmeno 1.000, per far partire il giovane prescelto.

      E' una leggenda metropolitana, divulgata dai cattocomunisti, che ci credono pure.
      Evidentemente, non sono mai stati in Africa e parlano per rinforzare il loro castello di menzogne.

      Tapini!

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  2. In effetti, con 5.000 euro o anche meno in loco potrebbero benissimo impiantare un negozio o altro.
    Sicuramente questi soldi li ricevono da qualcuno che incentiva queste immigrazioni.
    Come mai i nostri bravi giornalisti e investigatori improvvisati non riescono a scoprire quello che c'è veramente dietro a questo "traffico"?
    Vi sono implicati anche loro.
    Così, da ignorante, viene da pensare che con 1.000 euro e forse anche meno, un biglietto di sola andata per Roma o Milano come turista e poi eclissarsi, ma resta il dubbio se l'ambasciata italiana, o chi proposto, gli da il visto per partire...

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    1. Non solo non avrebbero mai il visto, ma i loro governanti non gli danno neanche il passaporto.

      Il modo per impedire che abbiano il passaporto del loro paese è di chiedergli cifre spropositate. Non se lo possono permettere.

      E' chiaro, per chi ha viaggiato in giro per il mondo, che noi occidentali possiamo fare i turisti, mentre i popoli del terzo mondo no, tranne ovviamente i ricchi.

      Rispondo alla tua domanda: la stampa non è libera, ma in mano agli ebrei. Nessun giornalista partirebbe per un viaggio in Africa, alla ricerca dei reclutatori sorosiani senza il nulla osta dei suoi capiredattori.

      I quali sono al guinzaglio del proprietario del giornale, che è ebreo. Vedi De Benedetti.

      Non sapremo mai chi finanzia le migrazioni perché gli ebrei non vogliono che noi lo sappiamo.

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  3. Infine, quei poveretti sono dentro un brutto progetto senza rendersene conto.
    Si specula sulla loro condizione per realizzare la destabilizzazione dell'Europa, e forse anche l'occupazione.

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    1. Lo scenario peggiore è quello in cui, cavalcando il loro malcontento, i servizi segreti li armino e ce li sguinzaglino contro.

      Essendo fisicamente più deboli di loro, se escludiamo esercito e forze dell'ordine che potrebbero ricevere disposizioni di non intervenire, verremmo sopraffatti in breve tempo.

      Questo, ripeto, è lo scenario peggiore. Nel frattempo, dobbiamo sorbirceli così come sono, arroganti, permalosi e violenti.

      Anche chiedere se hanno il biglietto, da parte di un controllore, è visto come un atto di razzismo.

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