Testo di Eugenia Franceschin
Allora adesso veramente basta. Oltre a quel viscido di Macron, che si permette di offendere il popolo italiano ed il nostro governo, adesso dobbiamo anche subire da quattro migranti perdigiorno e delinquenti un esposto alla procura contro Salvini? Oh, ma chi cazzo siete? Vi fate forti perché spalleggiati da un branco di buonisti deficienti, per non parlare di mafiosi, preti e politici che sulla vostra pelle fanno affari? Io chiedo come italiana, al governo appena insediato, di non mollare, perché se mollate ora è finita e la nostra credibilità sarà pari a zero. Io sto con il governo che ho scelto e ne vado fiera. I pidioti vadano a farsi fottere una buona volta. Avanti Salvini, avanti Di Maio e sempre con lei, Giuseppe Conte! Esorto i miei amici ad esprimere sostegno e solidarietà al governo senza se e senza ma. Un’ultima cosa su Macron. Questa situazione l'ha creata la Francia conducendo la guerra in Libia, una guerra scellerata condotta con gli alleati di sempre, Italia compresa. E’ ora che l'Italia dica no alle guerre che possono portare a situazioni di questo tipo. Basta! Italia libera!
Freeanimals ha appena scritto in un articolo: … si pone come obiettivo la protezione della donna, così come quella della prole, entrambi istinti naturali …
RispondiEliminaMi chiedo: che protezione hanno bisogno queste donne?
Le donne migranti, immagino, che sono lo 0,3 % del totale dei migranti stessi. Se non è lo 0,3 sarà lo 0,7 o lo 0,9. Poco cambia nel discorso che sto facendo.
EliminaProbabilmente, le donne africane che decidono di partire per l'Europa, se sono giovani possono venire ingannate e finire con il fare le prostitute, se sono più anziane possono viaggiare con gli uomini e rischiare di finire annegate.
Che siano ragazze o che siano donne mature, avrebbero bisogno della protezione della famiglia e del villaggio, cose entrambe a cui sanno di dover rinunciare se partono.
Come diceva il Papa polacco, prima del diritto di migrare, gli uomini (e le donne) dovrebbero avere il diritto di non partire.
Che razzista quel Papa!