lunedì 21 ottobre 2019

Che ne sarà dei curdi?


Saranno anche guerrafondai e dotati di armi sofisticate, oltre che di un potente esercitoma gli americani inanellano sempre figuracce, sul piano internazionale, tutte le volte che intervengono militarmente in giro per il mondo. Nel secolo scorso, si sono fatti sconfiggere dal piccolo Vietnam e, in questo secolo, dopo aver speso miliardi di dollari e migliaia di vite dei loro soldati, hanno dovuto lasciar perdere l’Afghanistan, l’Iraq e infine la Siria. Anzi, con il nulla di fatto della guerra in Iraq, sono riusciti a far avvicinare ancora di più gli iracheni agli iraniani, entrambi di confessione sciita. Andandosene anche dalla Siria, che è stata comunque la cosa migliore da fare, Trump ha dato inizio a una politica di isolazionismo, rispetto all’imperialismo di Obama e della Clinton. Questo però ha messo in agitazione sia l’Arabia Saudita, che Israele, ma soprattutto quest’ultimo, che è come un’isola in mezzo a un oceano ostile di musulmani. Dopo l’invasione della Turchia nel nord della Siria, l’Iran ha blandamente protestato, mentre la Russia di Putin ancora non si è fatta sentire. In fondo, dei curdi e delle promesse ricevute di poter avere un loro stato, non importa niente a nessuno.
[Ringrazio Rod25 per avermi segnalato il video]

8 commenti:

  1. Lei come risolverebbe la questione dei Curdi?

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    1. Nello stesso modo con cui risolverei la questione dell'Alto Adige.

      Ai miei tempi ero di Sinistra e ai miei tempi la Sinistra propugnava l'autodeterminazione dei popoli. Anche se ora non sono più di Sinistra, continuo a pensare che ogni etnia abbia diritto a gestirsi autonomamente.

      L'URSS si è disintegrato, e così la Yugoslavia, giustamente.

      E così la Catalogna, dovrebbe staccarsi dalla Spagna.

      E noi dalla UE.

      Perché no i curdi?

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  2. Ve li pappate voi italiani visto che siete cosi buoni e umanitari con tutti ci date una ripulita a sti curdi prima pero ' gli fate gettare via I'll mitra e LA divisa e pure I documenti ma questo lo stanno gia facendo li da lei a Trieste in Friuli , ornai si allestiscono bus con scolaresche per venire a vedere gli Italiani a che punti di Demenza sono arrivati Digitate" disquisendo wordpress migranti zaini mimetici" ormai entrano Tutti !

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  3. In Vietnam gli Americani hanno perso? In Iraq ? In Afghanistan ? Ma chi lo dice ? LA stampa giudaica ! Ah beh allora siamo messi bene se ascoltate le sirene giudee , vorrei far presente che in Vietnam ci stanno milioni di lavoratori che per farvi I calzoni e le scarpe firmate ricevono paghe da fame Cosi in cambogia filippine eccecc in Iraq si sono fottuti tutto I'll petrolio in Afghanistan tutto l'oppio vedasi il film digitate" le belve streaming altadefinizione " bello bello ! Ma free animals dovrebbe saperlo che gli americani sono gojm come noi ma cosa vuole che c'importi ai nostri padroni Eletti se ci azzanniamo come animali in guerre inutili

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    1. Sì, lo leggo su "La scuola dei cadaveri". Céline insiste a dire che sono gli ebrei a mandare in guerra i Gojim.

      In Vietnam gli americani hanno perso. Questo mi pare assodato al di là della propaganda giudaica.

      In Iraq e in Afghanistan hanno lasciato sul terreno molti soldati morti, anche se è vero che qualche americano si è arricchito con oppio e petrolio. Ma ufficialmente hanno perso anche lì.

      Le belve.

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  4. LA tedio piu di 3,5 milioni di vietnamiti morti a confronto di 50 mila Americani morti per non contare che in Suolo Americano non e' stato sparato un petardo mentre I'll Vietnam e' stato distrutto e non parliamo del Laos e Della cambogia I 2 paesi al mondo dove sono state scaricate piu bombe li' che durante tutta LA 2 guerra mondiale in Europa , paesi di accattoni e sarebbero Loro I vincitori ? Ma c'e' dell'abuso a pensare una cosa simile , tempo fa avevo al Jazeera e tuttti I Santi giorni davano notizie di autobombe in Iraq 50- 60 100 morti ecc , anche li menomale che gli American I hanno perso LA guerra ,mi sa che LA destabilizzazione sia I'll loro scopo e ci riescono sempre

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    1. Al di là della frase retorica, in guerra non c'è nessun vincitore.

      E così nei tre paesi del sud est asiatico, visitati dagli imperialisti americani.

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