venerdì 13 novembre 2020

E’ assolutamente necessario uscire fuori dalla Matrix


Testo di 
Nicola Bizzi

L'obiettivo deve essere il totale fallimento del Grande Reset e della Quarta Rivoluzione Industriale orwelliana e transumanista. Tutti possono e devono contribuire a questo sforzo. Qui è in gioco il nostro futuro e quello dei nostri figli. Ogni sasso correttamente posizionato negli ingranaggi di questa macchina mostruosa contribuirà ad incepparla e a farla collassare su se stessa. Ma i sassi devono essere milioni. Svegliatevi e reagite!

26 commenti:

  1. sono morti, purtroppo. Non se ne sono neanche accorti. Infatti in giro c'è puzza di carogna. Sto meglio a casa. Esco solo quando devo rifornirmi di cibo. Gente che si mette in casa alexa. Per farci che? Ai morti non serve sapere l'ora o che tempo fa. Se non è pazzia questa. Io ho otturato anche la telecamera del PC povero cretino per esteso. Non mi piace si facciano i fatti miei. In ogni caso google non ci prende mai con la mia "posizione". Ed io godo.
    Mina

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    1. Va beh mina allora le do una dritta sì corichi a letto e si faccia delle belle flebo per endovena di liquido nutriente come si fanno ai moribondi allettati negli ospedali così non esce neppure di casa,
      Ahhhhh ma se la soluzione di tutti i problemi e'tapparsi in casa come dei sorci non andate mica avanti tanto tempo, forse non lo avete capito che presto vi verranno a prendere anche in casa, troveranno qualsiasi scusa, il nemico non lo si vince evitandolo

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    2. Ci sono diverse gradazioni di depressione.

      Ci sono quelli che non escono mai di casa. E ciondolano da una stanza all'altra in pigiama.

      E ci sono anche quelli, più gravi, che non scendono mai dal letto. Guardano il soffitto.


      Il litio sembra faccia miracoli, ma combattere un governo tirannico (concordo con Sed Vaste) è già di per sé una sana medicina.

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    3. per Sed Vaste. Se non esco è per evitare teste di cavolo che chiacchierano chiacchierano da un PC povero cretino e basta. Non s'informano, non informano. Non ci tengo ad incontrare pusillanimi vendutisi a 4 spiccioli sempre pagati a costoro da Contribuenti Lavoratori e Pensionati ITALIANI.
      Preferisco respirare che tenere la museruola, che uso tanto quanto basta per acquistare lo strettamente necessario e qualche Mojito. La LIBERTA' di RESPIRARE non ha prezzo. E' Vita. Mina

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    4. Mina, avrai anche tu bisogno di parlare con un'amica ogni tanto.

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    5. Se me lo sciorina così il suo pensieroso malessere allora sono d'accordo vien voglia proprio di abbassare le palpebre per non vedere le scene di demenza che si vedono lungo le strade italiane gente addobbata manco avesse contratto la lebbra si nascondono il viso come dei ladri, ieri in banca da me ad un impiegata ho chiesto "abbassati la mascherina xche'non si capisce niente " parlava come lo zio itt sti marocchini in banca parlano un inglese stentato a bassa voce diventano incomprensibili con la mascherina

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  3. Uscire dalla cupola, uscire dall'habitat, equivale ad uscire da matrix? Molti ci invitano a ribellarci, a sabotare il sistema che ci imprigiona. Pregasi fornire dettagliate istruzioni, una volta tanto.

    Splendida la miniatura, con la cupola, il firmamento, il sole e la luna sotto la volta celeste. Il viaggiatore giunto ai confini, il capo oltre il diaframma trasparente, proteso verso l'ignoto. Pari pari il racconto della genesi.

    Nell'enciclopedia americana edizione 1958 secondo volume, si parla di una volta, una copertura, una cupola trasparente che si innalza a protezione della terra. Nella regione di Antartica, Antartide. Non è il Corrierino o dei Piccoli.

    Come direbbe freeanimals, ci sono più cose sotto le stelle......

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    1. La miniatura ricorda anche la scenografia di Truman Show.
      Verdemare

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    2. Prima cosa da fare Mauro b e'ritrovarsi " de visu" e mica c'e' bisogno di essere un esercito di milioni o di centinaia di migliaia di persone,
      Ma vah ! basta qualche zucca buona dotata di volonta'voglia e decisione + un pizzico di dignita' visto come siete a terra ce n' e' bisogno di quest'ultima !
      E'sempre stata la volonta'ferrea di pochi il granello che ha scardinato inceppato e talvolta rovinato Interi imperi e regni, certo che se ve ne state rinchiusi in casa ad arrovellarvi davanti ad una tastiera di soluzioni non ne troverete mai, bisogna incontrarsi anche nelle catacombe come facevano i cristiani di 2000 anni fa ma bisogna stare insieme agire insieme l'esempio di pochi vale più di mille discorsi

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    3. Ognuno ha la sua ricetta per salvarsi, ma alla fine ognuno si salva come meglio può.

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  4. Dovremmo tenere dei sit in in tutte le città. Nelle piazze, nelle vie, davanti casa, dapprttutto. Come si faceva una volta. Fermarci tutti, senza mascherina, abbracciarci e stringerci la mano, vicino, in segno di protesta. Sconosciuti e non. Se arriva la polizia, meglio. Un po'per volta la gente capirá, sempre piu, che non è mortale il Covid, e che non è quello il vero problema ma la sospensione dei diritti.

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    1. Citazione:

      "senza mascherina, abbracciarci e stringerci la mano".

      Io già lo faccio, tutte le volte che porto mia figlia in stazione e tutte le volte che vado a prenderla: ci abbracciamo.

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  5. Bene , leggendo alcuni commenti mi trovo perfettamente in accordo : uscire dalla matrix significa anche uscire dalla paranoia di sfogare le frustrazioni su una tastiera e cominciare a recuperare il contatto umano e l'energia da esso derivante. Ad esempio : qualcuno mi sa dire se esistono o è a conoscenza di comunità autonome , piccole economie di villaggio , gruppi che si muovono concretamente per questo scopo? Grazie

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    1. Ma quale comumita'! Ma basta andare nel bar sottocasa del paese e dire agli astanti quel che si pensa snocciolare senza tanti tentennamenti il proprio pensiero in faccia agli amici e ai conoscenti bisogna rompere quel silenzio penoso da vigliacchi, sembra poca cosa ma e'un enormita'se pensate a tutti quelli che abbassano la testa e sfuggono,
      io ho fatto così ho cominciato con un "ma non vi vergognate i vostri vecchi sul Piave sono morti a milioni per non fare passare lo straniero gliaustriaci e voi non muovete un dito per fermare quest' onda nera dall'Afrika, vi piace negrificarvi vedere i treni pieni di questa gente che non paga piscia ovunque vi molesta e picchia i vostri figli e le vostre donne, via piace!?!?! Se ne sono stati tutti zitti in un silenzio colpevole ed erano 20 anni che non li vedevo ! E non ho nemmeno accennato agli ebrei un miracolo

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    2. Pensi che non lo abbia fatto? Ti guardano stupiti un attimo , sempre a distanza , poi si tornano a nascondere dietro la loro mascherina. No , io credo che questo sia il momento della speciazione , bisogna stare in contatto fra simili e lasciare indietro chi indietro vuole stare

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    3. Il mito delle comunità rurali alternative esiste dagli Anni Sessanta. Rientra nel fenomeno della "Beat generation".

      Non l'ho mai sperimentato, ma ho sentito dire che ci sono stati spesso dei problemi di convivenza, ed è normale che sia così. E' la natura umana.

      L'argomento è affascinante, tutti ci stiamo pensando in questo periodo, ma personalmente non saprei da dove cominciare.

      Forse, facendo una ricerca su internet, qualche esempio di rifiuto della società alienata in cui siamo precipitati si trova.

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    4. La comunità degli elfi, sulle montagne pistoiesi. Sono famosi. Sembra che vivano lontano dal mondo...

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    5. Gli Elfi del Gran Burrone.

      Sono trent'anni che ne sento parlare.


      Ma sono ancora vivi?

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  6. Digitate" la vera rivoluzione è'cambiare visione "vi ritrovate in una situazione da Pazzi xche' avete votato per uno psicopatico come grillo tutto torna e combacia alla perfezione

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    1. Anche se non avessimo votato per Beppe Grillo, forse ci troveremmo nella stessa situazione.

      Senza forse.

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  7. Il "Flammarion" in figura, rappresenta gli "infiniti mondi" di Giordano Bruno.

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