lunedì 8 agosto 2022

Chi è violento con gli animali, lo è anche con gli umani


Testo di Benedetto Maria Ladisa

Tellaro, frazione di Lerici (La Spezia). Il suo racconto in lacrime: "Sono uscito come ogni sera, con il mio cane e con il gatto. Una piccola passeggiata sotto casa. Rientrando, il gatto s’è attardato. Lo fa sempre. Sento dietro di me dei rumori, delle urla. Mi giro, c’è un gruppo di ragazzini. Uno rincorre il gatto, per prenderlo a calci. Gli grido di smetterla. Mi raggiunge e mi colpisce con violenza, con la testa, dritto al viso. Un dolore immenso. E quanta amarezza. Trovarsi in balia di un ragazzino violento che ti fa così tanto male senza un perché".



Francesco Azzarini , 72 anni di Tellaro. Un cittadino esemplare e molto conosciuto, impegnato anche nel volontariato. Per salvare il suo gatto dalla violenza di quel gruppetto di ragazzini è finito all’ospedale. Un ragazzino di 16 anni l’ha colpito con una testata con tanta forza da farlo sanguinare in viso. Ragazzini senza educazione e senza coscienza. Condanniamo severamente questo ragazzo violento, questo branco feroce e violento di ragazzi senza testa. Ci auguriamo severe punizioni e non le solite ramanzine tipo: "non lo fare più". Non può bastare. Fermiamoci a riflettere sui veri valori da insegnare. La ferita di Francesco guarirà, i suoi animali sono salvi, ma le lacrime versate da questo signore sono le lacrime di tutti noi. Noi che crediamo ancora nella non violenza e nel voler bene agli animali. Massima solidarietà, sig. Francesco, si rimetta subito, auguri di pronta guarigione e grazie per il suo racconto. Il mondo ha bisogno di persone come lei. Tutti e solo come lei.

3 commenti:

  1. Un calcio in culo al ragazzino e lo si manda in orbita. Per il suo bene. Se un genitore viene a protestare, testata in faccia al genitore.

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  2. C'e'da capirli
    con tutti i cioccolatini che girano i giovani si sentono traditi dai propri padri e dai propri
    nonni che avrebbero dovuto vigilare
    Dal 2008 la fascia che andava dai 30 ai 60 anni e'responsabile per non aver alzato un dito e un urlo contro le politiche migratorie della Boldrini e della Lamorgese
    Questo signore nel 2008 2009 2010 2011 dove ca... era quando in Italia si riversava tutta l'immondizia afro islamica del mondo
    Comodo dare la colpa ai giovani !

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    Risposte
    1. Veramente, il proverbio "Chi pecora si fa, il lupo se la mangia" circolava prima che cominciassero ad arrivare i migranti.

      Se reagire con la violenza alla violenza o con la sottomissione è un cruccio che in Occidente ci portiamo dietro da molto tempo.

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