mercoledì 3 agosto 2022

Quando vedono i cinghiali, i romani danno fuori di matto!


Testo di 
Bianca Poluzzi

Si usa il termine depopolamento, perché dire sterminio fa brutto! Ecco una madre che sta allattando. I figli intorno a lei si sentono al sicuro, protetti ed amati. Non basterà quel corpo maestoso a far da scudo. L'uomo colpirà! Quei cuori pieni d'amore cesseranno di battere.

6 commenti:

  1. Alla signora vorrei rispettosamente far notare che i responsabili della sovrappopolazione di ungUlati sono i compagnucci della parrocchietta (ROSSA). COSTORO INTRODUSSERO SCROFE MOLTO PROLIFICHE, ORIGINARIE DAGLI EX PARADISI DEi LAVORATORI.... Eppoi bum bum, veri machos con fucile automatico a guida laser... Poi si stufarono (parzialmente) ma i cinghiali si riprodussero (tremendamente).... Forse bisognerebbe chiedere ad un Bersani, esperto zoofilo. Giaguari da smacchiare, mucche nel corridoio....

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    1. Recenti studi di tipo genetico hanno dimostrato che i cinghiali che stanno prendendo possesso di Roma sono nostrani, cioè appartengono alla specie originaria del Mediterraneo.

      Ne deriva che l'ipotesi che si tratti di cinghiali provenienti dall'Ungheria, e rilasciati in natura per scopi venatori, è una leggenda metropolitana.

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  2. Così diceva mio zio, a capo di una brigata di cinghialai, cacciatori di cinghiali dell'alto Mugello... Forse si riferìva a quella determinata zona, non saprei. E, comunque bugiardo lui, bugiardo io. RIP

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    1. Nel mondo rurale, abituato a leggere unicamente la Gazzetta dello sport, ci sono tante leggende.

      La più famosa è quella dei lupi e delle vipere lanciate dal WWF con gli elicotteri.


      Poi c'è quella delle nutrie liberate dagli allevamenti da pelliccia dagli animalisti cattivi.

      E anche che i cinghiali ungheresi siano stati liberati dai cacciatori può essere una diceria senza fondamento.

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  3. Purtroppo l'uomo altera l'equilibrio naturale e si ritrova i cinghiali in casa. In un contesto contadino non si farebbe altro che predarli con le doppiette, noi cittadini ,i sinistrini gli ecologistini (tutti i termini che finiscono in ini sono assimilabili ai cattolici non praticanti).Può l'uomo non alterare l'ambiente? Potrebbe. Ma gli attuali paradigmi di vita(sopravvivenza) lo vietano, bisogna cambiare i paradigmi che sono alla base della nostra civiltà consumistica e si potrebbe vedere(forse).Ossia campa cavallo......Saluti.

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    1. E' verissimo che l'uomo altera l'ambiente, ma esistono anche casi di specie che espandono il loro areale, trovando le condizioni migliori per farlo.

      Esempio: gli sciacalli sono stati visti sul Carso qualche anno fa, provenivano dall'Asia e non erano mai stati presenti fino ad allora in Europa.

      Idem con il cane procione.

      I cinghiali, non avendo predatori ed essendo onnivori, cioè non specializzati nel cibo, si sono riprodotti e stanno trovando in città luoghi tutto sommato sicuri, a differenze delle campagne dove sono perseguitati.

      Il merlo, da molti anni ha fatto la stessa identica cosa. In campagna viene cacciato, in città no!

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