sabato 28 ottobre 2023

C’è una strana bestia qui!

Pochi giorni fa sono andato al Tagliamento insieme a mia figlia, con l’intenzione di catturare alcuni avannotti. Stavano in una pozzanghera che avrebbe potuto correre il rischio di prosciugarsi, facendo morire i pesci di asfissia. D’estate succede continuamente, ma non siamo in estate e infatti, dopo un paio di giorni è venuta tanta di quella pioggia, in montagna, che il fiume si è ingrossato. Mi chiedo che fine abbiano fatto quei pesci, che non superavano la lunghezza di un centimetro, rimasti nella pozza. Sono stati spazzati via e, se sono sopravvissuti, ora si trovano a molti chilometri di distanza, oppure nella pancia di pesci più grossi. Qualunque destino abbiano avuto quelli che non sono riuscito a catturare, lascio le cose alla legge di natura, che prevede milioni di morti, piccoli e grandi, in continuazione, a ritmo sostenuto. In quanto a quelli che sono riuscito a prendere, stanno benone. Mangiano ogni giorno a mezzogiorno e si trovano in un acquario che al momento contiene circa venti litri, hanno un aeratore e la pompa-filtro, quest’ultima in funzione solo durante il giorno. Ma non è di questo che voglio parlare, perciò riavvolgiamo il nastro e torniamo a prima delle piogge. Mentre armeggiavo con il guadino, chiedendo a mia figlia di spingerli verso di me, ho posato un piede sul bordo fangoso della pozzanghera, sprofondando di una decina di centimetri. Dopo di che ho messo gli avannotti catturati dentro un contenitore precedentemente riempito d’acqua. Mia figlia mi chiama. “C’è una strana bestia qui!”, dice alludendo alla buca che si era creata dove avevo messo il piede. Se qualcuno mi dice una frase del genere, mi si rizzano automaticamente le antenne. Esaminata la fanghiglia, ho trovato in effetti un artropode, lungo un paio di centimetri: una larva di libellula. E precisamente di libellula dalle quattro macchie. Avrebbe passato l’inverno sotto le spoglie di larva, per diventare insetto adulto la prossima primavera. Portata a casa, in laboratorio, ho ricavato questo breve video. 


2 commenti:

  1. Hai ricreato un E.DIN, "luogo recintato e protetto". Dì la verità, non ti senti un pò ELOHIM?

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    1. Al momento ho 4 tartarughe, 2 cani, 2 pesci rossi e una dozzina di avannotti, che sono sotto il mio controllo. Poi ci sono passeri e cinciallegre che gradiscono il cibo che metto nelle mangiatoie.
      È un po' poco per definirlo un Eden. (Freeanimals)

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