lunedì 23 ottobre 2023

Il destino del colubro


Il periodo dell’anno in cui è più facile trovare serpenti schiacciati sulle strade va dalla metà di maggio alla metà di giugno, perché è il periodo in cui vanno in giro per cercare il partner. E’ quindi strano che alla fine di ottobre un colubro di Esculapio sia ancora in circolazione sulle strade di campagna, ma questo è spiegabile con l’anomalo ottobre che stiamo vivendo, sul piano climatico, con giornate decisamente calde. Porto sempre in macchina con me un metro avvolgibile, proprio per misurare i serpenti, ma questo l’ho misurato a casa: è lungo un metro e venti centimetri. Negli anni scorsi, si avevano giornate calde ai primi di novembre, in quella che tradizionalmente si chiama l’estate di San Martino, ma da quando la mafia ebraica sta attuando massicci interventi di geoingegneria, per sostenere la bufala dei “cambiamenti climatici”, molti animali che dovrebbero predisporsi ad andare in letargo, se non addirittura dovrebbero già trovarsi in quella condizione, ancora circolano alla ricerca di cibo. Nel caso in oggetto, le giornate con temperature più alte della media hanno fatto sì che i piccoli roditori girino ancora, e di conseguenza i loro predatori facciano la stessa cosa. Il 20 ottobre, tre giorni fa, di notte la temperatura era scesa di parecchio, cosa che mi aveva fatto pensare che una volpe, non trovando topi nel bosco, si fosse spinta fin all’interno della mia proprietà e avesse ucciso un riccio, mangiandone le parti commestibili. Ma se tale mia ipotesi era corretta, riguardo alla presenza o meno dei roditori, cosa andava cercando il colubro sulla strada tra Flambro e Flambruzzo? Non è più la stagione riproduttiva e su che cosa stesse cercando abbiamo solo una certezza: l’appuntamento con il suo destino.

2 commenti:

  1. Sfatiamo un mito, i ricci è da anni che girano anche in inverno.......visti io nel mio garden, la sera di San Silvestro due anni fa.
    Hai letto la notizia di quel povero cerbiatto vicino a Belluno?
    Amato dai paesani, dove veniva coccolato e rifocillato, è stato ucciso da uno stronzetto di cacciatore di soli 23 anni.
    Luigi S.

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    1. Si, mi pare che l'avessero chiamato Bambotto, o qualcosa del genere.

      Fra gli utenti di Twitter c'è un naturalista accademico che accusa gli abitanti del paese di averlo addomesticato.

      Hai presente Il mondo al contrario?

      Ecco!

      (Freeanimals)

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