I Batom uccidono le vittime versando loro in corpo olio bollente perché ciò ne renderebbe la carne particolarmente saporita. I Bangala rompono allo schiavo le ossa delle braccia e delle gambe e lo tengono per un giorno (tre giorni secondo altri relatori) nel fiume, perché dopo tale procedimento la pelle si stacca meglio e la carne diventa più tenera. Inoltre toglierebbero loro gli intestini e riempirebbero il corpo di banane. I Bassange mettono i caduti in guerra per una notte nell’acqua, ne tagliano il giorno dopo le gambe all’altezza del ginocchio e le mani, e le mettono su un formicaio. Se le formiche mangiano la carne, essa è buona.
[Ewald Volhard – Il cannibalismo - Einaudi, 1949]
Intanto nel Masterchef inglese promuovono il consumo di carne umana da laboratorio.
RispondiEliminahttps://www.gamberorosso.it/notizie/come-mangiare-la-carne-umana-il-documentario-sconvolge-linghilterra/
Questa non me l'aspettavo!
EliminaGli inglesi, come anche gli altri umanoidi, dovrebbero scandalizzarsi per il consumo di carne animale, specie per come viene ottenuta, ma se proprio ci tengono a mangiare carne umana, illudendosi che lo sia, che facciano pure, se vogliono sentirsi...fighi, ché tanto nessun essere umano è stato macellato per produrla.
Idem, stesso principio, dovrebbe valere per gli animali.
Gamberorosso.
Dove prendevano l'olio i Batom
RispondiEliminada far bollire e poscia versare nei corpi delle loro vittime ? Alla Lidl? Qualche loro discendente nei richiedenti asilo che sogliono sbarcare a Lampedusa?? In caso di carestia, di carestie, potrebbero rispolverare, a nostre spese, antiche ricette, sapori e dintorni...
L'autore era un etnologo della vecchia scuola, scriveva in un'epoca in cui il concetto di "fake news" non era stato ancora inventato e probabilmente si trattava di olio di palma o di qualche altra pianta a noi occidentali sconosciuta.
EliminaRipongo in lui la massima fiducia.
Certo, volevo sdrammatizzare dato che sembrerebbe il problema esiste anche ora......
EliminaUn rampollo dei Rockefeller fu divorato dai cannibali, qualche decennio fa....
Un carissimo amico lavorava per l'Agip, nel 1991, nel delta del Niger. Arrivava in aereo in Nigeria, poi con l'elicottero direttamente sulla piattaforma per quattro settimane. Dopo due anni, prese confidenza con alcuni tecnici nigeriani e li pregò di fargli fare un giro sulla terraferma. Lo squallore e la miseria che vide non lo sconcertarono più di tanto, ma un mercato all'interno della foresta lo lasciò senza fiato: c'erano teste, piedi, mani, gambe e braccia mozzate in vendita sia a scopo alimentare, sia a scopo rituale. I pezzi esposti erano di bambini, uomini e donne di tutte le età e grondavano ancora sangue a garanzia della "freschezza del prodotto".
RispondiEliminaNel 1991!
EliminaProbabilmente era un commercio illegale, ma la polizia chiudeva un occhio.
Immagino che se qualche poliziotto fosse arrivato fin lì, si sarebbe seduto con gli altri a mangiare quella carne.
Ma i colleghi del tuo amico hanno fatto qualche commento?
Gli volevano fare una sorpresa, uno scherzo o cosa?
Macellerie umane,trovai qualcosa in rete, anni fa, dietro segnalazione di un collega. Non ho più riprovato ma non stento a credere al racconto dell',amico di Drug...
RispondiEliminaIl cannibalismo è nel nostro DNA. Emerge in particolari situazioni: incidente aereo delle Ande, carestie, malattie mentali, ecc. Molte cose che pensavamo di esserci lasciati alle spalle sono ancora qui con noi. (Freeanimals)
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