giovedì 19 ottobre 2023

Lo schiavo vive nell'attesa dell'ora d'aria


Testo di Giovanni Palma

La verità è che la verità non la conosciamo e probabilmente non la conosceremo mai. Su ogni argomento importante (missione sulla Luna, le guerre, le medicine, le malattie, etc) dicono, smentiscono e fanno quello che vogliono loro. Corrado Malanga sostiene che gli alieni, attraverso i capi del mondo con cui hanno stretto accordi (banchieri, multinazionali, capi di stato, giornalisti, etc.), decidono quello che deve accadere sul pianeta Terra. Malanga sostiene che lo fanno per entrare nei corpi di alcuni e servirsi della loro anima, oltre che per assicurarsi che gli umani vivano (quasi tutti) in uno stato di prostrazione continua che assicura obbedienza e schiavitù. Ipotesi verosimile ma ... chissà! Io credo a tutt'oggi che molti individui nascano già senza anima, senza spirito e che come robot vivano una vita senza etica morale o emozioni. L'unica emozione che cerca (l'umanoide) è l'adrenalina, la scossa, la scarica di endorfina, l'orgasmo e cose simili. Queste cose si ottengono o naturalmente o attraverso eventi estremi o attraverso le droghe. L'umanoide per vivere deve "drogarsi", in una smania di ricerca continua di "non pensare". Il pensiero fa male, l'orgasmo fa bene. Battisti cantava in "emozioni" ... " ... e guidare a fari spenti nella notte per vedere se poi è tanto difficile morire …" La scarica di adrenalina (a prescindere da cosa venga procurata) è per tanti il senso della vita. E comunque sono ancora in pochissimi ad avere contezza che i politici (ma intendo in genere i capi del mondo) non sono i loro protettori, le loro guide ma sono semplicemente i loro carcerieri. Lo schiavo vive nell'attesa dell'ora d'aria.

19 commenti:

  1. Malanga ... Malanga ... se qualcuno capisce cosa dice Malanga e me lo può spiegare in parole semplici ... perché io lo ascolto da anni e ci capisco sempre meno.

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  2. Io Malanga l'ho letto, ascoltato, e su alcune cose resto dubbioso, mi pare che certe volte esageri di brutto, cadendo nel grottesco, ma è una mia opinione.
    Sul fatto poi che alcuni siano privi di anima, lo ritengo possibile, ma lo dimostrano i fatti, non lui.
    Luigi S.

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  3. Se il problema fosse solo quelo dell'anima, sarebba facile da risolvere: non ce l'ha nessuno, perchè non esiste.
    Piuttosto mi chiedo che bisogno c'è di tirare in ballo gli alieni:
    le elites terrestri sanno fare benissimo anche da sole.

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    1. Valide obiezioni.

      1) Ammettiamo che l'anima non esista: cos'è che porta una persona a comportarsi amorevolmente, mentre il restante della popolazione si comporta o con malvagità o con indifferenza?


      2) Si tirano in ballo gli alieni e le loro interferenze perché non tutto si può spiegare con la psichiatria. Certi comportamenti da pazzi non hanno alcun senso, né avendo una visione materialista, né con una visione spiritualista dell'esistenza.

      C'è quindi la necessità di tirare in ballo forze oscure e misteriose, pertinenti a mondi a noi estranei. Forse un giorno sapremo la verità finale e non avremo più bisogno di coinvolgere gli alieni.

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    2. Caro Free, per il punto 1 ci si può richiamare, molto semplicmente, alle differenze genetiche tra persona e persona (che sono amplissime), magari aggravate dal clima culturale in cui si è cresciuti.
      Per il punto 2, credo che certi richiami fantasiosi a personaggi extra-umani serva, sostanzialmente, per scaricare la coscienza dalle responsabilità della nostra specie.

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    3. Eppure gli alieni si mostrano senza farsi riconoscere, a volte interferendo nelle nostre vite. Nessuno li ha invitati e vengono di loro iniziativa. Non avevo bisogno di scaricare le mie responsabilità ma loro sono venuti lo stesso. (Freeanimals)

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    4. Su questo punto abbiamo idee diverse.
      Se fossero stati qui, ci avrebbero sottomessi in modo palese, non certo occulto.

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  4. A Bobo.

    Le ipnosi regressive, che non è stato Malanga ad inventare, sono uno strumento per accedere ad altri mondi, cosa che fanno anche gli sciamani con l'Ayawasca e altri metodi. Bisogna saperlo fare ed essere convinti che non esiste solo il nostro mondo materiale che ricade sotto i nostri sensi. Io ne sono convinto. E' questo che spiega Malanga!






    A Luigi.

    Io interpreto in senso laico il concetto di "senza anima". Per me significa che una persona non ha coscienza, non ha consapevolezza, cioè non riesce ad immedesimarsi nell'altro, essendo privo di empatia. E, per "altro", intendo anche gli animali. Quelli che lo sono totalmente, senza empatia, si chiamano psicopatici, ma anche le persone normali dimostrano di essere prive di empatia, e quindi sono anch'esse senza anima. Malanga ha fornito anche le percentuali di coloro che sono senz'anima. E superano abbondantemente il 50 %. Anzi, sono la quasi totalità delle persone.

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    1. E' quello che penso anche io, in senso laico, si intende,
      manca l'empatia.
      Un vivisettore può essere intelligente, ma gli manca sicuramente un "quid" che gli impedisce di provare pietà, e faccio questo esempio perché credo che una persona che fa cose di quel genere, sia mancante di anima in quel senso.
      La scienza spiega che la mancanza di empatia , ovviamente, non ha nulla a che vedere con l'anima, ma che si tratta "solo" di incapacità di provare trasporto o pietà verso altri, e cade in un aspetto psichiatrico, così facendo però la scienzahhhhh
      si dà una bella martellata sul pisellino da sola, perché in tal caso, il vivisettore altro non sarebbe che uno psicopatico......il che ovviamente alla scienzahhhh non sta bene, annoverare psicopatici tra le sue fila, e allora la scienzahhh dice che il vivisettore non è uno psicopatico, ma una persona altamente razionale che scinde l'aspetto emotivo da quello logico, facendo delle acrobazie per spiegare quello che fa comodo.
      Ma la scienzahhh si diletta in funambolismi:
      Se una persona comune che non è uno scienziato uccide o tortura per il gusto di provare piacere , quel soggetto è definito dalla scienzahhh una persona con un deficit, ma allora ciò deve valere anche per il vivisettore, non solo per la persona comune che fa il carpentiere o il postino.
      Al solito mi sono dilungato....
      l'anima è un qualcosa che, è vero che è difficile da dimostrare, ma dire che non esiste è tagliare la realtà a grosse fette.
      Mia opinione.
      Luigi S.

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    2. Anche ammettendo che l'anima, o coscienza che dir si voglia, esista, non significa automaticamente che sia immortale.
      Uno che ha tendenze sadiche durante l'infanzia, si laurea e fa il vivisettore; uno manesco da piccolo, si arruola in polizia; uno pedofilo, si fa prete. (Freeanimals)

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  5. Non riesco a seguire Malanga in video, tutto quel biascicare, ciucciare, fare smorfie come i mascheroni di Viareggio alla fine mi disorienta. Mi cala la concentrazione. Ha la faccia di gomma come i mimi, i comici, meglio leggerlo che vederlo, a mio parere. Appartiene alla categoria degli "ARRAPATORI" , ovvero quelli che sembra che te la diano, la risposta, quella vera, definitiva, e poi ti lasciano, si congedano, con un biascicar di frasi ermetiche, iniziatiche.... Un po' come le ragazze che sembra te la diano, non la risposta, ovviamente, e invece... Mah.

    Più che l'anima, soffio vitale o coacervo di sentimenti, l',uomo manca di empatia, anche verso i suoi simili, onde ragion per cui nessun affrancanento dal gregge è possibile, posto il fine supremo di ogni pecora, di ogni capro, è il raggiungere posizioni più comode, prestigiose all'interno dell'ovile, nonché guadagnare pascoli più ubertosi di fresche erbette da brucare. Il tutto alle spese degli altri.

    Peraltro gli alieni devono esser messi maluccio, peggio di noi, se vengono ad impossessarsi delle anime degli umani.....de gustibus.

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    1. Secondo me ci sono diverse razze che in qualche modo interferiscono con noi. Da sempre, in tutte le culture umane, oltre agli Dei creatori, che io identifico negli Elohim, c'è uno stuolo di entità non ben definite, che hanno, chi più chi meno, una cosa in comune: ci sono ostili. Per secoli li abbiamo chiamati demoni. (Freeanimals)

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    2. Però Malanga contribuisce a rendere la cosa ridicola...quando lui dice che alcuni durante la regressione si sono visti circondati da individui alti 6 metri ( e questo potrebbe pure essere) con piume, becco e faccia da tacchino, francamente, io non me la bevo.
      Alieno è un termine generico, genera confusione, alieno vuol dire estraneo.....anche noi quando siamo andati a rompere l'anima agli indigeni, eravamo alieni, è tutto relativo.
      Luigi S.

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    3. "Non riesco a seguire Malanga in video, tutto quel biascicare, ciucciare, fare smorfie come i mascheroni di Viareggio alla fine mi disorienta"...proprio così Mauro...eccellente sintesi dell'imbonitore (molto probabile che un ennesimo agente gesuita) dottor Malanga...divulgatore di una falsa emancipazione...ma piace perché carezza bene le nostre bacate aspettative consolatorie

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    4. Luigi, Malanga non è il primo, né l'unico a parlare di individui alti sei metri.

      Già Steiner lo aveva fatto parlando degli abitanti di Lemuria, se non ricordo male, nel suo Cronache dell'akasha.


      E poi ci sono gli scheletri, ammesso che non si tratti di fake, alcuni alti due metri, altri quattro e altri ancora sei.

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    5. Io Malanga lo trovo poco credibile, non pretendo che tu la pensi come me, ma lascia ch'io la pensi come.....me!
      Malanga ha avuto il pregio di staccarsi dal mondo stereotipato dell'alieno tutto antennine e mani a ventosa propagandato dai fumetti americani, e non dico di no, ha anche immesso acqua fresca nel bacino stagnante delle teorie aliene, con i suoi resoconti degli addotti (rapiti), ma temo che si sia fatto prendere la mano e sia andato oltre se stesso...col risultare alla fine la nonna (di una volta) che racconta le favole di Cappuccetto Rosso o dell'orco cattivo ai nipotini.
      Anzi, semmai il rischio è quello di rendere una materia così delicata e complessa una robetta da ragazzini annoiati appollaiati sulla panchina....
      motivo per cui, appunto, al solo leggere o udire la parola "alieno" si genera un sentimento o di risa, o di noia, o di sconforto, quando invece non è una cosuccia da poco.
      Luigi S.

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  6. Fuori tema pubblico questa riflessione di un amministratore del canale " FRI il milione '.
    "Continua il silenzio assordante, controinformazione (quasi tutta falsa) compresa, circa la ratifica del MES. Forse risulta non chiaro, il MES vuol dire che di fatto l’Italia verrà gestita in “modalità Trojka”, come fu con la Grecia. Siamo stati ad Atene due mesi fa ed abbiamo analizzato la situazione del paese: povertà esplosa, le persone costrette a fare 2-3 lavori per sopravvivere, tutti ovviamente mega stressati, stipendi medi a livello albanese, pensioni ridicole, sanità azzerata. Molti, quando stanno male, devono andare all’estero a farsi operare e si devono indebitare per migliaia di euro. Beni demaniali svenduti, proprietà immobiliare sempre più riservata ai veri (pochi) ricchi. Grecia spolpata brutalmente, non recupererà mai più. I giovani cercano di scappare.
    100 anni fa, l’Argentina era la quinta nazione più ricca del mondo. Fu spolpata, da un secolo non ha mai recuperato, anzi. Sempre peggio.
    Chi non lotta ora, condanna i propri figli e nipoti ad un futuro da Argentina e Grecia. Non erediteranno alcunchè, scordatevelo."

    Il Mes è stato ratificato mentre tutti gli italiani erano impegnati a fare il tifo Israele - Palestina ( che si fanno guerra da 75 anni ) e rinfacciarsi a vicenda le fake che venivano trasmesse.
    Capito a cosa servono i media ?

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    1. A distrarre più che a informare. Scenario da brividi, quello che hai riportato. (Freeanimals)

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    2. ...eppure qui saremmo tutti variamente attempati e quasi preparati ad "uscire di scena"...il rovinoso inganno epocale conformerà alla perfezione le nuove generazioni, le quali dopotutto, nella stragrande maggioranza, se ne fregano alla grande dimostrando solo una scaltrezza scostumata ed una pronta attitudine alla furbizia (una qualità meschina che prova solo l'irrimediabile depravazione dell'intelligenza) oltre ad una propensione al menefreghismo nichilista congiunta ad una davvero cupa propensione alla dipendenza psicologica dai derivati Hi-tech...a ogni modo la sostituzione etnica sopravanzerà sugli eventi futuri: l'italiano medio è già esso stesso un prototipo sub-umano pronto ad essere sostituito da un meticciato ancor più sub-umano e l'algoritmo trionferà sulla storia

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