venerdì 27 ottobre 2023

Dalla Cina con furore!

7 commenti:

  1. La grande muraglia cosiddetta non fu eretta dai cinesi, ma da una civiltà moralmente più evoluta, alla scopo di difesa, e non viceversa. I cinesi dunque erano il pericolo.Tartaria?

    I draghi, i mostri che essi raffigurano nei loro dipinti, devono essere animali comuni nel quadrante del vasto piano orizzontale donde essi provennero, donde furono deportati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...i cinesi evidentemente sembra davvero siano la popolazione che meglio di ogni altra si è dimostrata maggiormente docile all'omologazione digitalizzata, eterodiretti al cablaggio cibernetico - la massa-alveare cibernetico che è di infelice esempio per i nuovi assetti dell'umanità futura

      Elimina
    2. Citazione:

      "I draghi, i mostri"



      Sono i Rettiliani, un po' più grossi, ma li abbiamo anche noi.

      Elimina
  2. ...è evidente come il 2024 sarà l'anno dello tsunami epocale, ma già si abbatterà entro dicembre di quest'anno.

    2024 - 2030 sono 6 anni di rivolgimenti epocali inaugurati già nel 2001, la cui parte terminale è stata decisamente avviata nel 2020

    L'Emergenza Bellica amplificata confluirà nella potenziata Emergenza Sanitaria e insieme serviranno a determinare il prossimo tracollo Finanziario.

    La contraffazione Climatica (disastri ambientali ingegnerizzati) sigillerà l'oscura Bolgia-Cupola Sperimentale dove le potenze infere stanno attuando una vera e propria "grigliata di anime"...la massa rimane irrimediabilmente assuefatta e poi sarà il 2030.

    Ogni nostra valutazione deve servire a richiamare l'attenzione su una consapevolezza di tipo superiore ed è la gravità stessa dei tempi a richiederlo

    Sostanzialmente, non ci possiamo fare nulla e alla fine, personalmente, ME NE FREGO e riderò amaramente della mia stessa rovina...vedete i primi cinque minuti di Watchmen (film del 2009) e, dopotutto, al momento storico in cui ci troviamo altro non servirebbe...inoltre, è bene rammentare che tutti esteriormente faremo una "brutta fine" ed è completamente inutile sperare...è invece importante irraggiarsi intimamente, ardere di una Ira Sapiente (non intellettuale o mentale...ma Sapientemente Intuitiva) essendo consapevoli che già essere in vita, praticamente, equivale ad una navigazione votata ad un sicuro naufragio:

    e valga la poesia di Dylan Thomas che nella finzione cinematografica Interstellar il dottor Brand riferisce tramite un messaggio alla figlia dispersa nello spazio (ciò è una evidente allegoria)

    Non andartene docile in quella buona notte.

    Infuriati, infuriati contro il morire della luce.

    Non andartene docile in quella buona notte,

    i vecchi dovrebbero bruciare e delirare al serrarsi del giorno;

    infuria, infuria, contro il morire della luce.

    Benché i saggi conoscano alla fine che la tenebra è giusta,

    perché dalle loro parole non diramarono fulmini,

    non se ne vanno docili in quella buona notte...

    RispondiElimina
  3. Prendetela come essere di passaggio davanti a un multisala e vedere i poster dei film in programmazione.

    Potete entrare, consapevoli di guardare un film , o potete passare oltre e farvi i cavoli vostri infischiandovene.

    Un mio conoscente , ex compagno di classe dei tempi che furono , quasi settantenne come me , è morto qualche giorno fa cadendo da una scala nel suo cortile mentre stava cambiando la lampadina bruciata di un punto luce.

    Per lui , i cinesi possono fare tutti i film che vogliono , il problema è già risolto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando andavo in predicazione, secoli fa, e parlavo alle persone del "Nuovo Ordine" (curioso! manca solo "mondiale") molti mi rispondevano: "La fine del mondo viene quando io muoio".

      In realtà, io non parlavo di "fine del mondo", ma di un "nuovo mondo" e il paragone comunque non era calzante, perché se anche io muoio, gli altri sopravvivono.

      Una cosa è il millenarismo, altra la nostra effimera esistenza su questo pianeta.

      Elimina