venerdì 20 ottobre 2023

Emergenza alimentare, vale a dire miseria


Testo di MrRoby6732 roby

Come dicevo qualche post fa, ci sarà l'emergenza alimentare e l'emergenza idrica. La UE, ci dice che per legge (di chi?) i nostri campi dovranno rimanere spogli per almeno un anno. Questo per, udite udite: non sfruttare troppo la terra, contro il cambiamento climatico, e per mantenere i prezzi. Il tutto condito da improbabili "vantaggi" per i "paesi poveri produttori". Queste assurdità non sono cominciate ora, ma da tantissimi anni. Ricordate quando in Sicilia schiacciavano le arance con le ruspe, per poi obbligare i nostri commercianti ad importarle dalla Spagna? Anche a quei tempi, si voleva indurre già a pensare che il distruggere alimenti andasse a giusto vantaggio di chi aveva più bisogno. In realtà dovrebbe essere: tutti producono il loro possibile, se ci sono avanzi si regalano a chi ha veramente bisogno. Quella che ho appena esposto, è la prova lampante del fatto che gli ultimi accadimenti non siano una stortura recente, ma provengano da anni ed anni di indottrinamento autolesionista (con la scusa del bene comune). In realtà, tutto quello che prevede di distruggere, fermare, annichilire e agire contro se stessi, rispecchia la volontà del male. In questo particolare periodo, in cui le persone sono state divise "sapientemente" in gruppi e gli sono stati affibbiati nomi (studiati apposta) come: no vax, terrapiattisti, complottisti, ecc. occorre ritrovare unità, costi quel che costi. Se non lo faremo e resteremo sulle nostre posizioni irremovibili, date dall'orgoglio, dalla rabbia, dall'odio sputato su di noi da degli stupidi, ebbene, se non metteremo da parte quanto prima tutto quello che ci divide e non ritroveremo unità, ci meriteremo tutto quello che sta per arrivare. Possiamo sconfiggere tutto questo solo dicendo tutti insieme un NO. È davvero così difficile?

2 commenti:

  1. Circa 40 anni fa o più mi trovai a passare com la mia auto sulle strade
    di Terra di lavoro(provincia di Caserta che portano al mare) e mi ritrovai dietro una fila di trattori con rimorchio pieni di pesche,alla mia domanda di dove le portassero mi fu risposto "E purtamm o scamazz",ossia a schiacciare,chiesi ad uno dei trasportatori se mi desse una pesca,fui accontentato ed a tutt'oggi rimane la pesca più buona che abbia mai mangiato.Saluti.

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  2. Appunto, è storia vecchia questa, ricordo anche io che le pesche eccedenti venivano spappolate con i rulli compressori, parlo degli anni 70, e c'era la CEE (comunità economica europea), nonna dell'attuale UE.
    Ah, certo, il Green......stiamo per dare il consenso all'uso del Glifosato (cancerogeno), nel senso che a novembre sarà ai voti definitivi, alla prima lo abbiamo accettato, ora rimane il secondo turno di voti, e se confermato, avremo dato una bella mano santa alle varie Monsanto, Bayer e company( Bill Gates) per ammazzarci e far fuori milioni di insetti e di uccelli.
    Ma il Green tira come un pelo di f...a, a quanto pare.
    Luigi S.

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