lunedì 16 ottobre 2023

Non svegliar l'arabo che dorme!

Ancora fanatismo. Ancora trogloditi arrabbiati. E’ una guerra di religione, ma anche dai forti connotati tribali. Finirà male, per tutti e due i fronti. E l’Italia? Una guerra civile? Non credo. Non ne siamo capaci.


2 commenti:

  1. La religione è un paravento, certo, ci sta che ci siano i soliti fanatici che rispolverano l'arsenale per avere la meglio sull'altra fazione, ma qua la religione è l'input per scatenare altri meccanismi, primo fra tutti, creare il disordine mentale...quando la mente è affaccendata in liti da ballatoio, il resto passa in secondo piano...se due comari litigano per la biancheria stesa, il ladro entra e ruba quello che trova, in quanto le due sono impegnate in altre cose.
    Anche questa è una delle trovate dei soliti noti per distogliere l'attenzione e dirigerla altrove, intanto loro fanno le pentole (i coperchi si spera di no) e studiano altre mosse.
    Ma siccome c'è sempre il fattore x , l'ignoto, che può saltar fuori quando meno te l'aspetti, il rischio che ciò tracimi e vada a creare uno sconvolgimento che porta tutti a piedi per aria (se non orizzontali), c'è sempre.
    Che strano, però, che durante i precedenti tre anni di passione pandemica, non sia scoppiata la scintilla....non era il momento: si doveva pensare solo al covidume.
    E questo fa pensare che oggi quello a cui assistiamo sia in mano ai soliti registi.
    Luigi S.

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    Risposte
    1. Citazione:

      "se due comari litigano per la biancheria stesa, il ladro entra e ruba"



      Tra i due litiganti, il terzo gode.

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