lunedì 6 gennaio 2014

La ferocia del conformismo

 

UGANDA - Bruciato vivo perché gay davanti a bambini e adulti. Rivolto a tutte quelle persone che oggi davanti a Desigual hanno aspettato mezze nude/i per accaparrarsi gratis vestiti ..... In che cazzo di mondo vivete, o meglio in che cazzo di mondo mi obbligate a vivere con il vostro comportamento .... Guardate cosa succede nel mondo e, cavolo, fatevi un esame di coscienza. Un minimo di vergogna cercate di averlo, stasera un attimo prima di addormentarvi, chiedetevi, vi prego, come ho contribuito a migliorare questo mondo oggi?!?!

7 commenti:

  1. Due cose interessanti mi ispira questo post: in primo luogo l'Uganda, patria del prima cannibale poi fruttariano Idi Amin...e poi il riferimento a Desigual, casa di moda che sfrutta vibratori ed altre amenità sessuali per vendere, in ossequio alla agenda omosessualista del Nuovo Ordine Mondiale...tutti nudi per comprare, consumatori "desiguali" in realtà mandria di vacche da mungere economicamente e psichicamente nella boutique-macello!g

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    1. Nel 2002 in Kenya, una coppia di francesi mi disse di essersi trovati molto bene nella vicina Uganda, segno che le impressioni di viaggio sono necessariamente soggettive. Se fossero stati rapinati ne avrebbero riportato una valutazione diversa.

      Quanto al negozio Disegual, fino a poche ore fa non ne avevo mai sentito parlare e quindi non posso esprimermi in proposito, ma non ho difficoltà a credere a ciò che dici.

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  2. A me interessa soprattutto la figura di IDI AMIN DADA, ex presidente ugandese. Non so adesso come se la passano là, ma so che ci costruiscono villette di lusso da vendere agli stranieri...

    Per quanto riguarda DESIGUAL, ecco il link della pubblicità dove appare lo strumento del piacere femminile: un "dildo" color rosa shocking...
    Spingono molto sulle donne, sul nudo e sul sesso (per vendere, ovvio): credo che il loro "patron" sia un gay che ha fatto fortuna ad Ibiza negli anni '80...

    http://creativadvertising.wordpress.com/2013/05/11/dildointhemorning-yes/

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  3. Ecco un articolo dove ne parlano in italiano, con taglio di tipo femminista...

    http://lassolo.altervista.org/televisione-e-pubblicita-censura-e-ipocrisia/

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    1. Bene, ora so che Disegual è una ditta spagnola e che in Italia alcune scene dello spot pubblicitario sono state censurate a differenza di ciò che è avvenuto in Spagna.

      Di ragazze che ballano davanti allo specchio vestendosi, se ne vedono spesso anche nei film di Hollywood. L'ultima che ho visto era Cameron Diaz in un film di cui non ricordo più il titolo.

      La mia seconda moglie, Tina, ama ballare davanti alla televisione, quando mette i suoi CD di musica malgascia. Se mai ti capiterà di andare in Madagascar, ti accorgerai che ballare, per i giovani del posto, è un'esigenza vitale.
      E lo fanno anche con movenze estremamente sensuali.


      Se ti piacciono queste cose, vacci!

      Anzi, fallo!


      :-)

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    2. Si, io appunto preferisco FARLO, piuttosto che essere ILLUSO di "farlo" mentre Desigual mi succhia dei bei soldini lasciandomi in mutande... Per fortuna nn è ancora arrivata in Madagascar! g

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    3. Ho sempre visto pochissimi spagnoli in Madagascar.
      E l'economia è in mano a cinesi e minoranza araba.

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