domenica 19 febbraio 2017

Il successo di un ristorante


Se siete misantropi, non andate il sabato sera al ristorante Chez Freddy, a Mangily, ma se non lo siete allora è il momento giusto per voi, per assaporare quello che le guide del Madagascar definiscono il vero spirito godereccio della Grande Isola: musica tradizionale e sapori di mare con spezie piccanti. All’inizio, la sera di sabato 18 febbraio, dicevo a Tina che avevamo scelto la giornata sbagliata, ma poi mi sono lasciato catturare dalla musica dal vivo, con le due ragazze cantanti e ballerine e i tre musicisti che suonavano chitarre e tamburi, che sembrava si divertissero in quello che facevano. Gli applausi erano scarsi, alla fine di ogni pezzo, ma io penso che anche gli altri avventori abbiano apprezzato le loro performances musicali, con brani della brousse che di solito non vengono trasmessi dalle radio. Noi avevamo già fatto l’ordinazione, riso cantonese vegetariano per me e gamberetti per Tina, ma ogni sabato c’è la possibilità di mangiare tutto ciò che si riesce a mangiare, disposto su vassoi in un unico tavolo, con soli 30.000 ariary a persona, pari a 9 euro.




Io sono escluso dal gioco perché c’era un unico vassoio di verdure, mentre tutti gli altri contenevano carne, di pollo, di maiale o di zebù, per non parlare dei ricci e delle bivalvi commestibili. I turisti presenti, durante una pausa delle musiche, si sono fiondati sul tavolo e credo che abbiano spazzolato via tutto. Se Freddy fa questa cosa tutti i sabati, vuol dire che gli conviene e che non va in perdita. Ho sentito dire che i ricci di mare devono essere ancora vivi quando vengono mangiati, e infatti, quando li si cosparge di gocce di limone, si contorcono. Non ho mai mangiato ricci di mare in vita mia. Almeno, questo, concedetemelo!

Nessun commento:

Posta un commento