Se siete misantropi, non andate il sabato sera al ristorante Chez
Freddy, a Mangily, ma se non lo siete allora è il momento giusto per
voi, per assaporare quello che le guide del Madagascar definiscono il
vero spirito godereccio della Grande Isola: musica tradizionale e
sapori di mare con spezie piccanti. All’inizio, la sera di sabato
18 febbraio, dicevo a Tina che avevamo scelto la giornata sbagliata,
ma poi mi sono lasciato catturare dalla musica dal vivo, con le due
ragazze cantanti e ballerine e i tre musicisti che suonavano chitarre
e tamburi, che sembrava si divertissero in quello che facevano. Gli
applausi erano scarsi, alla fine di ogni pezzo, ma io penso che anche
gli altri avventori abbiano apprezzato le loro performances musicali,
con brani della brousse che di solito non vengono trasmessi dalle
radio. Noi avevamo già fatto l’ordinazione, riso cantonese
vegetariano per me e gamberetti per Tina, ma ogni sabato c’è la
possibilità di mangiare tutto ciò che si riesce a mangiare,
disposto su vassoi in un unico tavolo, con soli 30.000 ariary a
persona, pari a 9 euro.
Io sono escluso dal gioco perché c’era un unico vassoio di
verdure, mentre tutti gli altri contenevano carne, di pollo, di
maiale o di zebù, per non parlare dei ricci e delle bivalvi
commestibili. I turisti presenti, durante una pausa delle musiche, si
sono fiondati sul tavolo e credo che abbiano spazzolato via tutto. Se
Freddy fa questa cosa tutti i sabati, vuol dire che gli conviene e
che non va in perdita. Ho sentito dire che i ricci di mare devono
essere ancora vivi quando vengono mangiati, e infatti, quando li si
cosparge di gocce di limone, si contorcono. Non ho mai mangiato ricci
di mare in vita mia. Almeno, questo, concedetemelo!
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