Fonte: Pianeta Donna
E’ davvero terribile quando accadono storie come questa. Tutto
indica che i cacciatori abbiano agito per vendetta contro gli animali
che vivevano all’interno della tenuta di Ilona Mitchell, dopo che
lei ha vietato la pratica della caccia sulla sua proprietà. Ilona è
una donna inglese di 48 anni, amante della natura e degli animali che
circa 13 anni fa ha deciso di iniziare una nuova vita nel sud della
Spagna, nel comune di Caniles (Granada ). Emigrò con la sua famiglia
e due cavalli in cerca di pace e tranquillità. Dopo un sacco di
tempo e di lavoro, riuscì a creare una splendida tenuta di 173.000
ettari (1,73 milioni di metri quadrati), situata a 5 chilometri dal
villaggio. Ilona sentiva che aveva finalmente realizzato uno dei suoi
sogni più desiderati … salvare gli animali!
La sua vita è trascorsa tra alti e bassi, come capita a tutti, ma
la sua felicità era enorme, aveva una grande tenuta con uno spazio
perfetto pieno di vita e di grande vegetazione nella Sierra de Baza,
c’erano pini e animali come lepri, cervi e volpi abbondano. Si
prese cura di tutti gli animali che avevano bisogno di una seconda
possibilità di vivere. Nella fattoria ospitava diversi animali
salvati da una dolorosa vita piena di sofferenza, erano in totale 5
gatti, 14 cavalli e 10 cani. Ad aiutarla a prendersi cura di loro
c’erano la sua amica Mandy Lewis e suo marito Robert, una coppia
inglese che viveva in una proprietà vicina. Loro erano incaricati di
andare ogni mattina a nutrire e abbeverare gli animali, poi arrivava
Ilona, dal momento che la casa che aveva fatto costruire sul posto
non era ancora abitabile. Rimaneva fino al tardo pomeriggio nella
tenuta, trascorrendo la sua giornata a fare ciò che ama di più,
prendersi cura degli animali.
Nella zona in cui si trova l’azienda di Ilona è stato permesso
di cacciare fino a maggio dello scorso anno, fino a quando ha vietato
la pratica. E’ stata una decisione per la quale ha pagato un prezzo
molto alto, ma non ha intenzione di cambiarla! Dal giorno in cui ha
detto “No” alla caccia nel territorio della sua tenuta,
considerando la pratica una crudeltà verso gli animali, Ilona ha
perduto la pace e la tranquillità che aveva trovato. E’ stata
insultata, hanno falsificato la sua firma su alcuni documenti
ufficiali per far apparire che consentiva la caccia, l’hanno
persino fermata per strada cercando di intimidirla davanti a sua
figlia di 11 anni. Ilona, si è scontrata con il lato più oscuro
dell’umanità, quando il giorno dei Re maggi, i suoi animali
salvati sono stati vittime di una vendetta vile, 5 dei loro cani sono
stati abbattuti, un cane è scomparso.
Roco, uno dei cavalli, ha ricevuto un pestaggio spietato e ha
perso un occhio. Questo animale è stato così emotivamente colpito
che appena sente una voce maschile trema. In un primo momento ha
permesso solo a Ilona e Mandy di avvicinarsi a lui, ma ora non
accetta nessuno e questo ha notevolmente ostacolato l’assistenza
medica. Robert è stato il primo a vedere la strage, quella mattina,
ed è Mandy che ha fatto la chiamata disperata ad Ilona, che
uscì correndo lasciando la figlia a casa intrattenuta con i doni dei
re Magi. Al suo arrivo, non poteva credere a quello che vedeva… una
scena terribile! Gli assassini hanno approfittato della gentilezza
dei cani, che erano molto socievoli, hanno aperto le porte delle
gabbie, e questi animali innocenti si sono avvicinati a salutarli,
senza sapere cosa li attendeva.
Quasi tutti i corpi erano al di fuori delle gabbie, ha detto
Isidoro, un contadino di 39 anni, che è stato criticato per il suo
supporto a Ilona, che è la sua fidanzata. Dizzi, un cane
meticcio di 7 anni molto timido è stato l’unico ucciso nella sua
gabbia. “Non si fidava degli estranei, usciva da una vita di
maltrattamenti”, afferma Isidoro. Due cani sono stati trovati con
uno sparo in testa, Coco di 2 anni e Maisie, con solo due mesi di
vita. Jacky, un bellissimo pastore tedesco di 5 anni, e Domingo un
cucciolone di 3 anni sono stati trovati vivi ma gravemente feriti.
Jacky è morto sulla strada per il veterinario, aveva la mascella in
frantumi a causa di un colpo in bocca, e Domingo è morto la mattina
successiva. Rocky di 2 anni è scomparso e non vi sono ancora
notizie. Gli altri 4 cani sono sfuggiti a questa carneficina e sono
stati trovati giorni dopo.
Jairo Azar, che è direttore della scuola della Federazione caccia
di Granada, ha condannato queste azioni e ha descritto l’accaduto
come atti selvaggi e orribili che il suo gruppo non è in grado di
compiere. Ilona e la sua famiglia sono terrorizzati e diffidano di
tutti, si sono portati i cani a casa per proteggerli. Le autorità
hanno messo pattuglie supplementari nella zona per evitare ulteriori
attacchi, e stanno indagando su alcuni cacciatori, ma non è stato
fatto nessun arresto. Ilona e i suoi amici hanno messo cartelli in
paese che mostrano i cani morti e ha offerto una ricompensa per
informazioni che portino all’arresto dei colpevoli. Ilona ha perso
9 chili per la depressione, e sta cercando di riprendersi
gradualmente da tanto dolore. Per ora non salverà più animali fino
a quando non troveranno i responsabili di questo massacro e sarà
fatta giustizia. Ma adesso più di prima è ferma nella sua decisione
del divieto di caccia.
Condividi questa storia, esprimiamo la nostra indignazione per
eventi come questi e sosteniamo questa grande donna e la sua famiglia
che sta vivendo momenti così dolorosi.
Non c'è fine allle bassezze a cui può giungere l'essere (in)umano.
RispondiEliminaL'importante in questi casi è non fare di tutt'erba un fascio e non individuare in una categoria intera - in questo caso i cacciatori - i responsabili di tutti i mali. E' già successo in passato e succede ancora: è il principale presupposto del razzismo e dell'intolleranza.
Non si può essere tolleranti con chi commette il male. Il razzismo è una cosa diversa, secondo me.
EliminaNon si tratta di razzismo o intolleranza: chi ha commesso un simile atto deve pagare, e con la stessa moneta aggiungerei. Vendicarsi su terzi che non c'entrano niente in questa storia - in questo caso animali innocenti - è da [inci]vili e non ci sono scuse.
RispondiEliminaPromettere un premio per fare i nomi di questi subanimali e scoperti i colpevoli costituire dei giustizieri della notte
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