E’ facile fotografare gente che dorme per strada, in Madagascar.
Non si coprono il volto quando vedono l’obiettivo, non si voltano
dall’altra parte, sono spontanei come i morti. E non c’è bisogno
di dargli una mancia per averli fotografati. La domanda che sorge
spontanea è: come mai tutta questa gente, bambini, giovani, adulti e
vecchi, sia uomini che donne, dormono per strada in Madagascar? La
cosa non piace a tutti. E infatti, io oggi non me ne sono accorto, ma
Tina ha addirittura polemizzato con un signore che mi ha visto fare
la foto a una donna addormentata all’ombra di un palo della luce e
che brontolava perché un vazaha si era permesso di fotografarla.
Forse pensava che anche le persone addormentate fanno parte dei
segreti militari di una nazione al pari di polveriere, caserme,
uffici ministeriali, posti di blocco della polizia e che io potessi
avvantaggiare qualche potenza straniera fornendole la mia foto. Di
fatto, Tina gli ha risposto per le rime. Il motivo del suo malumore,
nel vedere uno straniero che fotografa una situazione di degrado, sta
proprio nel fatto che non è una cosa bella da vedere. Ma, se non è
bello che una donna dorma sotto un palo della luce, non ti lamentare
con chi la fotografa, ma con i politici che non fanno nulla per
evitare che ciò accada. E’ lo stesso ragionamento di quando su
Facebook qualcuno pubblica foto di animali massacrati: c’è sempre
qualcuno che chiede di rimuovere tale foto disturbante. Al che si
risponde: se ti dà fastidio vedere animali uccisi per divertimento,
aiutaci a far finire la caccia e non a proibire che le foto vengano
pubblicate. Altrimenti, è come mettere la testa sotto la sabbia.
Le persone che si possono trovare addormentate sui marciapiedi a
tutte le ore del giorno (di notte ovviamente non vado in giro) si
dividono in due categorie: i “katramine”, discendenti degli
schiavi della monarchia ottocentesca, che vivono tutta la loro
esistenza all’aperto questuando, e gli ubriachi. Questi ultimi
crollano lì dove si trovano e piombano in un profondo sonno
disintossicante, avendo un’alta percentuale di alcol nel sangue da
smaltire. Anche il nostro ex guardiano Savoritake, che stava venendo
a prendere servizio quando abitavamo ad Akenta, non ce l’ha fatta
ad arrivare fino al suo giaciglio sotto la nostra veranda e Tina lo
ha trovato addormentato sul sentiero pieno di immondizia, senza avere
però il coraggio di intervenire facendolo alzare. Lì è rimasto
tutta la notte.
I bambini “katramine” si trovano in tutte le città del
Madagascar. Si posizionano nei punti strategici dove possono
elemosinare qualche soldino: le stazioni dei taxi brousse, le vie
pedonali di intenso traffico, i giardini pubblici. Incredibile la
loro capacità di dormire sotto il sole, in piena luce e con il
rumore del traffico di sottofondo. Ancora più incredibile il
comportamento di certi mendicanti che si siedono e dormono sul
marciapiede all’interno del tunnel di Ambohidahy, a Tanà, e per
tutto il giorno e per tutta la notte respirano i gas di scarico delle
macchine, che a volte si fermano con il motore acceso a causa degli
imbottigliamenti.
A Tulear c’è una libreria delle edizioni Paoline, gestita da
suore. Fuori dall’ingresso stazionano regolarmente giovani
mendicanti, sperando di trovare una suora “soafanay”,
letteralmente di buona anima, ma la maggior parte di esse, viceversa,
sono “razfanay”, di anima cattiva. Quasi mai ricevono un obolo
dalle suore libraie e, nel frattempo, si addormentano sulle
mattonelle della pavimentazione. Vite inutili che andrebbero aiutate
a rimettersi in carreggiata, se mai esiste una carreggiata per chi è
nato su un marciapiede. Eppure, in Madagascar è pieno di missioni
cristiane, con tanto di dormitori, mense e collegi per gli studenti.
Ma se dici ai bambini mendicanti di andare a mangiare presso quelle
strutture, non ci vanno. Preferiscono la vita randagia. E’ pieno di
costosi fuoristrada che circolano vuoti a destra e a sinistra, con
sulla fiancata i loghi della Ue o della Usaid, eppure la povertà non
diminuisce di una virgola. E quindi, dov’è l’inghippo? Dove
viene dirottato il denaro dei contribuenti europei ed americani che
in teoria sarebbe destinato alla povera gente? Questa non è una
semplice domanda. Questa è LA domanda.
una situazione non diversa da quella che stiamo sempre più vivendo anche in Italia... Sic...
RispondiEliminaQuanta gente deve soffrire di stenti al mondo finchè dei parassiti psicopatici possano goodere di tutti i benefici del loro sfruttamento e accumolo infinito di richezze per il controllo di chi non può fare altro che rimanere schiavo?
servono a mantenere le associazioni umanitarie....almeno di facciata,si sa ormai che sono enti non profit finanziati da stati...
RispondiEliminauna specie di stay behind che mantiene contatti sul territorio che dovrebbero aiutare umanitariamente.
michy
E' provato che la USaid è un covo di spie.
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