Fonte: Made in Italys
Rezzas Abdulla, 33 anni,
con precedenti penali analoghi, è stato condannato per aggressione
con l’aggravante dell’odio razziale, ma è riuscito a evitare il
carcere perché, stando ai suoi avvocati, “la sua salute mentale
era deteriorata” nel periodo che ha preceduto quell’ignobile
attacco contro una madre indifesa e la sua piccolina. L'uomo è riuscito ad evitare il carcere
dopo aver sputato in faccia ad una bambina di nove mesi per poi
gridarle contro: “I bianchi non dovrebbero riprodursi”. Rezzas
Abdulla ha preso di mira la piccola Layla-Jean nel suo passeggino nel
gennaio dello scorso anno a South Shields, città della contea del
Tyne and Wear, in Inghilterra, mentre la piccola era con la madre,
Rebecca Telford. Il 33enne si sarebbe piegato sul passeggino della
piccola per compiere l’ignobile aggressione a sfondo razziale.
Quando la madre, 26enne, è intervenuta a difendere la figlioletta da
quell’uomo che non aveva mai visto prima di allora, Abdulla le ha
gridato contro: “Chiudi quella bocca del c…o” e si è
allontanato. Fortunatamente subito dopo è intervenuto un passante
che ha aiutato la donna e riprendersi dallo choc e a pulire il volto
imbrattato di saliva della piccola.
Abdulla, con due precedenti analoghi
alle spalle, è stato condannato in contumacia dalla South Tyneside
Magistrates’ Court per aggressione con l’aggravante dell’odio
razziale. Ma, come detto, è riuscito a evitare la galera: se l’è
cavata con otto mesi di reclusione (pena sospesa per 18 mesi), con
l’obbligo di un percorso di riabilitazione e di un trattamento di
igiene mentale. I suoi legali hanno dimostrato che “la sua salute
mentale era deteriorata nel periodo che ha preceduto l’aggressione”. Rebecca si chiede, sconsolata, “se, a parti invertite, un
aggressore bianco avrebbe ricevuto lo stesso trattamento”, e, più
in generale “se sia ammissibile che l’autore di un attacco del
genere riesca a farla franca così facilmente”. E ancora: “Credo
che abbia sputato contro mia figlia solo perché siamo due bianche,
ed io ero una donna sola e un facile bersaglio”. “E’ stato
orrendo, ero così scioccata. E’ stato il movente razziale a
lasciarmi tanto disgustata” ha concluso la donna.
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