Fonte: Dagospia
Ex marine a servizio dei rangers
africani: questa è la storia di Kinessa Johnson, veterana
dell’esercito americano che ha deciso di mettere la propria
esperienza e la propria abilità di pistolera a servizio della
“Vetpaw”, un’organizzazione che unisce esponenti delle forze
armate con rangers che lottano in Africa orientale per la
salvaguardia delle specie animali, e che necessitano di formazione
professionale e di sostegno operativo. E a vedere anche le foto di
Kinessa Johnson sui social network, sembra proprio che i rangers di
questa porzione del Continente Nero non potessero scegliersi alleata
migliore per contrastare il bracconaggio illegale che imperversa in
questi territori. Aria da dura, tatuaggi su tutto il
corpo, abilità nell’utilizzo di armi da fuoco degna di Rambo,
Kinessa non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi maschi in quanto a
spirito bellicoso ed attitudine alla disciplina militare, che ha
deciso di sfruttare, chiusa l’esperienza professionale con
l’esercito, a servizio dei rangers africani. Lei, insieme ad altri
veterani statunitensi, aiuta i ranger con alcuni problemi pratici
come ad esempio le tattiche di tiro, di occultamento, le strategie di
intelligence e di pattugliamento.
Aver servito per 4 anni nell’esercito
degli Stati Uniti come istruttore di armi e meccanico le ha fornito
le competenze necessarie di cui hanno bisogno i rangers per la loro
formazione, ed affrontare i bracconieri che uccidono gli esemplari
della fauna locale per procacciarsi pelli, corni e tutto quanto il
mercato nero richiede. “La nostra intenzione è di non
danneggiare nessuno: siamo qui per allenare i Park Rangers in modo
che possano seguire, catturare e tenere prigionieri i bracconieri e,
in definitiva, evitare il bracconaggio. Pattuglio regolarmente con
loro e li assisto anche in operazioni di intelligence”, dichiara
Kinessa ai media che l’hanno intervistata. La sua esperienza, come
quella degli altri veterani americani, è fondamentale, poiché tutti
coloro che entrano armati in una riserva sono da considerare dei
potenziali nemici, e come tali possono essere sparati dai rangers se
essi si sentono minacciati.
Ma il loro scopo è
prevenire, non certo alimentare una guerra con armi da fuoco, come
spiega ancora l’ex soldato, “attraverso movimenti e metodi di
prevenzione strategici", sottolineando di sentirsi più un
allenatore che non una cacciatrice di bracconieri. Un allenatore sexy
aggiungiamo noi guardando le foto su Instagram e Twitter, visto che a
Kinessa non difetta nemmeno il fascino femminile, grazie a due
magnifici occhi verdi e un sorriso accattivante. Ma guai a farla
arrabbiare.
I bracconieri devono essere ammazzati tutti!
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