Fonte: Son Giusto
La Tunisia svuota le carceri e ci manda i galeotti. Graziati dal presidente della Repubblica di Tunisia in occasione di due ricorrenze: la fine del Ramadan a giugno (allora in 196 sono stati scarcerati) e il 60mo anniversario della Repubblica a luglio, come conferma anche l'Ambasciata italiana a Tunisi (in quella circostanza 1.583 detenuti sono stati rimessi in circolo). La loro partenza per l'Italia si può ricondurre a due ragioni: la volontà della Tunisia di liberarsi di elementi pericolosi; l'intenzione di far pressione sul nostro Paese, usando i migranti-criminali come arma di ricatto, per ottenere in cambio aiuti economici. Morale? Ne stanno sbarcando a centinaia sulle nostre coste indisturbati. Quanti pezzi di galera stanno arrivando?
E intanto l'ebreo Soros se la ride!
RispondiEliminaL'Australia può permettersi i blocchi navali, noi invece no. Oggi primo sbarco di invasori autorizzato da Salvini. Da anni svolgono esercitazioni militari ipotizzando l'aggressione di un paese rivierasco con navi aerei ed elicotteri da combattimento! Buffoni. Non vogliono capire che la nuova guerra si attua con gli sbarchi fantasma e umanitari. Poi gli invasori sono mantenuti dalle vittime e destabilizzano il paese distruggendolo piano piano dall'interno come un cancro. Sono rattristato e deluso!
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