sabato 12 marzo 2022

Cosa ci facevano laboratori militari americani in Ucraina?


Testo di Francesco Mosca

La Russia esporrà al mondo le prove del fatto che in Ucraina ci fossero biolaboratori nei quali si sviluppavano armi biologiche per uccidere le persone. Consiglio di tacere nel merito della guerra per evitare poi figure di merda di proporzioni mostruose. Covid non vi è bastato? Il problema grosso sarà di chi si è esposto dando a Putin dell’animale... Putin ha in mano prove che possono cambiare la prospettiva degli eventi e la storia dell’umanità. Vedrete chiaramente chi sono “I cattivi”. Manca poco. Baci a Gates e Biden. La domanda chiave è: “Come possono impedire che Putin porti le prove?" 1) Un evento peggiore che oscuri questo fatto. 2) Trattative serrate per evitare la debacle di chi intuiamo sia coinvolto. Ecco il “Redde rationem”. Finalmente il popolo saprà.

11 commenti:

  1. Le prove in mano a Putin possono cambiare le prospettive degli eventi. Certo, solo se i media, dessero le notizie veritiere. Allora le persone si potrebbero fare una giusta opinione. Ma sappiamo, come ci hanno fatto vedere in questi due anni, che le cose non stanno così.

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  2. Le persone non vogliono farsi una giusta opinione. Una giusta opinione potrebbe far molto male, a chi la elobora e la fà sua.

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  3. Salve
    Le "persone" sono come due delle tre famose scimmiette: non vedono e non sentono però, parlano.
    Ad minkiam (perdonate la citazione di Franco Scoglio)
    Saluti
    Piero

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  4. Non ci sono buoni e cattivi , c'è solo un grande teatro che sta in piedi fino a che gli diamo attenzione.

    Uffa ... mi sono anche stancato di ripeterlo

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    1. ... per una volta non sono d'accordo con te.
      I buoni e i cattivi esistono eccome, magari non in frangenti come questo dove ci può essere il più carogna e il meno infame ma, la bontà e la cattiveria esistono ...
      Un saluto
      Piero
      PS: la mia vita sta cambiando abbastanza radicalmente, in meglio. In un prossimo video spiegherò perché

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  5. A me pare che si continui a girare tutti quanti intorno al problema, ovvero la caccia al cattivo, al pessimo, al birbantello, alla carogna, al/ai responsabili di tutti i mali passati, presenti, futuri della greggia umana. Rimpianti per occasioni perdute, autobus persi, uomini e donne pii e valorosi morti troppo presto, etnie o schiatte particolarmente riprovevoli, eccetera eccetera. Come se, per esempio, un condannato al patibolo, già col cappio stretto attorno al collo, si preoccupasse di cose, di dettagli di poco conto, quali le scarpe infangate del carnefice, la sua sciatteria... E intanto la botola si spalanca, la corda serra la strozza. Addio! Val la pena continuare a sperare in carcerieri, carnefici migliori degli attuali, dei precedenti? Siamo impicciati, malmessi, e la vita non è sogno ahimè, reali il dolore, la sofferenza.

    Personalmente ritengo l'umano abbia scarsissima carte da giocare, da opporre alla volontà, la tirannia di chi ci opprime, ci grava di pesi insopportabili in un perverso logorante giro infernale di anime e di corpi, giro senza fine. Senza riscatto né sosta né speranza di rinascita in luogo più egregio, né di precipitar nell'eterno oblio che è forse la pace più vera. Poche carte ci vengono date, fornite. Ce le giochiamo malissimo.

    E comunque tutto è relativo, opinabile. Il mondo è una valle di lacrime, ma vi è chi ci piange volentieri...

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    1. Citazione:

      "né di precipitar nell'eterno oblio che è forse la pace più vera"



      La fatal quiete.

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  6. chi sa tradurre dall' yankesee??

    https://www.youtube.com/watch?v=g2cwGscanAg

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  7. tutto comincio' nel 2014.....

    https://www.youtube.com/watch?v=MM1MzoBPMOg

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