Se escludiamo quelli che feci, illo tempore, con una cinepresa super otto, questo è il primo filmato di un animale selvatico della mia zona, benché non autoctono. Gli altri mammiferi, volpe, tasso, cinghiale e capriolo, avendo antica consuetudine con l’uomo, sanno che è meglio tenersene lontani e hanno addirittura, nel corso dei secoli, imparato a svolgere le loro funzioni vitali di notte, quando è meno probabile incontrare gli uomini. Noi, in quanto mammiferi, poiché conduciamo prevalentemente vita diurna, siamo un’eccezione. Poco tempo fa, avevo filmato le cinciallegre che si nutrivano alla mangiatoia del giardino, ma chiunque potrebbe fare un film del genere, essendo roba per principianti. Oggi, grazie alla dimestichezza di questo particolare esemplare di nutria, posso dichiararmi soddisfatto dei risultati. E’ proprio vero che le cose migliori sono inaspettate, e questo sembrerebbe un principio universale, applicabile sempre e comunque. Devo dunque al caso, e a particolari condizioni quali la precipua confidenza del soggetto e l’orario anomalo della pastura, se ho fatto alcune simpatiche riprese di un Myocastor coypus, detto anche castorino, ma più conosciuto come nutria. I contadini e i cacciatori lo odiano. E io non capirò mai il perché!
Salve
RispondiEliminaNon è simpatica agli agricoli perché può diventare peggio delle cavallette ...
Saluti
Piero zeneixe
Come direbbe il senatore Razzi, "No, io questo non creto!".
EliminaL'accusa che sento rivolgerle da anni è che fa crollare gli argini dei canali con le sue tane lungo le sponde.
Se invece le si vuole imputare qualche incursione nei campi coltivati, penso che i cinghiali facciano molto peggio, perché arano il terreno.
E infatti, i cinghiali sono odiatissimi.
... essendo roditori, possono fare anche peggio dei cinghiali.
EliminaAd esempio devastare campi interi di piselli.
Saluti
Piero zeneixe
Non posso escludere che nell'Italia del nord, dove è presente, la nutria danneggi i campi di piselli. Siccome in Friuli non ve ne sono, non saprei dire con precisione. Le colture della mia zona sono il mais, il frumento, la soia e la vite. Rari i girasoli e il tabacco.
EliminaHo qualche dubbio che le nutrie possano essere dannose per queste coltivazioni.
... per curiosità, quanto è grande ?
RispondiEliminaPiero zeneixe
Un individuo adulto, direi che sia lungo un po' meno di mezzo metro, a cui aggiungere trenta centimetri di coda.
EliminaSalve
RispondiEliminaAnni fa, mentre facevo scuola di canoa lungo il fiume magra, ne vidi parecchie. Poi lessi su riviste specializzate che la loro comparsa aveva fatto tabula rasa di altre specie animali che erano autoctone lungo le rive.
Saluti
Piero zeneixe
Sì, questo è vero. Il gambero rosso della Luisiana scaccia quello nostrano.
EliminaLo scoiattolo grigio americano scaccia quello rosso nostrano.
E così la nutria, originaria del sud America, ma quali specie scaccia di preciso non saprei.
Anticamente in Europa esisteva il castoro europeo, poi sterminato, e perché la nutria non potrebbe prendere la sua nicchia ecologica?
La lontra è stata fatta scomparire dai pescatori, non dalle nutrie.
E quindi, vogliamo continuare sempre a considerare gli altri, come nocivi?
Mio padre diceva che i terroni ci portano via il lavoro. La Lega che i migranti vengono a fare danni. Per tacere dei profughi istriani.
Il colpevole è sempre l'altro e, se non si può difendere, lo possiamo anche attaccare fisicamente, come si fa con gli animali.
Agli istriani ci limitiamo a tirare sassi ai treni su cui viaggiano.
In Veneto special modo le provincie di VE e RO ci pensano i cinesi,raccolgono anche quando sono investite dalle auto!
RispondiEliminaBentornato. Nostalgia dei 4 gatti spelacchiati?
EliminaMario
Mario, l'utente dei...."4 gatti spelacchiati" si chiamava Sed Vaste e, al momento, è irreperibile.
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