La cosa importante è non averlo sulla coscienza. Non mi piace interferire nella vita degli altri esseri viventi, se non quel tanto che basta per fare un video, fotografarli o osservarli per brevi periodi. A meno che non si tratti di animali domestici, da lungo tempo sottoposti a domesticazione, con i selvatici bisogna andare cauti, tenendo sempre presente che è impossibile ricreare le condizioni di vita che troverebbero in natura. E poi, il mangiare! Non è impossibile, ma non è nemmeno facile, far loro avere il cibo adatto. Con i toporagni è ancora più difficile, visto che devono ingurgitare tanto cibo giornaliero quanto pesano. Nei negozi specializzati vendono confezioni di grilli per i collezionisti di rettili e soprattutto i tenebrionidi, conosciuti anche come tarme della farina. Queste ultime sono facili da conservare, avendo poche pretese, e vanno bene con una varietà di ospiti, non solo rettili ma anche anfibi. Anche se al momento non mi è facile accedere a tali negozi, per via della maledetta mascherina, è mia intenzione procurarmi una certa quantità di tarme della farina, così da avere la garanzia di non lasciare senza cibo gli eventuali futuri animaletti insettivori che mi dovessero capitare. Credo che anche le mantidi li troverebbero di loro gradimento. E per quanto riguarda il piccolo toporagno, è stato doveroso da parte mia restituirlo alla libertà il prima possibile, per il motivo che ho spiegato all’inizio. In stalla, sempre che quello sia il suo habitat principale, troverà grandi quantità di ragni, scorpioni e insetti vari. Predatori non dovrebbe averne, finché si troverà lì, perché gatti, faine e donnole non hanno accesso alla mia stalla.
Che bella creaturina!
RispondiEliminaPer fortuna che da me non ci sono, coi gatti che girano, poveretti, farebbero una misera fine.
Però, hai dei begli ospiti........qui da me, gli incontri casalinghi sono per lo più ragni, scorpioni, vespe....di cui farei a meno.
Zenzero
I toporagni sono come il prezzemolo: sono dappertutto!
Elimina... interessante ...
RispondiEliminaGrazie
Piero zeneixe