Salvo Di Grazia: Potete capire quanto mi tocchi un’immagine del genere. Mi sforzo a mantenere distacco per una situazione che sembra sfuggire di mano e che non trova nessuna giustificazione. Le parole sono superflue e l’unica che ha senso è: basta. In qualsiasi modo.
Carlo Moretti: Non riesco a mantenere il distacco. No, “basta in qualsiasi modo”. Basta Putin! Per l’Ucraina, per la Russia, per tutto il mondo libero.
Lorenzo Alteri: Io continuo a non poter crederci. Come cazzo si fa a ordinare una guerra del genere, un attacco del genere? Come si fa? Non mi do pace.
Ortigia-PR: La macchina della propaganda occidentale non perde un colpo.
Rachele Cocchi: Ma basta anche con questo urlare alla fake news quando sono fatti… vuoi credere che fosse la sede dei nazisti (ovviamente bufala)? Ok. Ma un po’ di rispetto per chi soffre!
max altana: C’è un modo solo di fermare questa roba. Putin va SPIANATO.
Marco70: Zelensky sta portando al massacro il suo popolo. Questo pazzo deve essere rimosso quanto prima.
Dafne: Veramente è stato l' esercito Russo a bombardare un ospedale pediatrico. Sono stati i Russi a commettere un crimine di guerra. Veramente è Putin che sta mandando al macello poveri ragazzi Russi. Veramente è Putin che deve fermarsi.
... Intanto ...
RispondiEliminaLa Francia si dichiara contraria a fare entrare l' Ucraina nella Nato
La Germania si sta defilando dalle " sanzioni " ( Angela e Vladimir sono nella stessa loggia e sottobanco avranno già raggiunto accordi ; a naso sottoscriverei che i tedeschi avranno meno problemi energetici e commerciali in generale degli italiani )
Rimango dell'opinione che questa in primis è una guerra contro l' Europa ( gli Usa ci impongono le sanzioni ma loro hanno le materie prime e le sanzioni comunque le aggirano)
con un distinguo :
Ora più che mai è chiaro che la UE non è mai esistita se non sulla carta , all'interno di questo fantasma giuridico ci saranno stati che saranno colpiti duramente e altri che la passeranno liscia , indovinate un po' chi saranno i primi. ( La gestione del covid dovrebbe dare degli indizi )
Nota a margine per Ise :
Il Giappone è uscito dalla sua neutralità post bellica e si è schierato con gli USA , ma questo era scontato vista la atavica rivalità coi russi e la struttura consumistica della società sul modello Americano.
tutta questa cagnarata e' esclusivamente opera yankkes. il loro unico scopo a qualsiasi prezzo e' quello di impedire accordi storici e commerciali con la RUSSIA
RispondiEliminale sue grandi riserve unite al resto dell' europa sarebbero di ostacolo al loro sporco disegno di dominio mondiale, che trova nella maggior parte dei governanti europei tanti vermi striscianti. . L' ucraina centra nulla , e' solo la scusante
come l' attentato a Sarajevo ....
Ciao Bobo,
RispondiEliminapurtroppo il Giappone non poteva non schierarsi con gli Usa, nel teatrino degli schieramenti, in quanto e' colonia Usa e deve seguire le sue direttive. E' anche la base della marina militare Usa che "protegge" Taiwan e tutta l'area del Pacifico, quindi non potrebbe comunque tirarsi fuori da eventuali conflitti. Pure Taiwan, che poteva starsene zitta, si e' schierata con gli Usa…
Taiwan, Giappone e Corea del Sud sono forse per l'Asia un po' quello che l'Ucraina e' per l'Europa, quanto ad anello di congiunzione/scontro tra blocco ex sovietico/cinese e sistema americano (che giocano al poliziotto buono e poliziotto cattivo, a seconda delle fasi storiche). Sono come delle vecchie faglie sotterranee, pronte a scatenare la frattura in superficie, in caso di terremoti.
Comunque, mentre Taiwan e Corea del Sud sono sotto protezione americana, grati agli Usa per l'aiuto nel compimento delle loro autonomie politiche, il Giappone lo e' suo malgrado, costretto dopo la sconfitta. Non c'e' gratitudine, nonostante l'attiva propaganda. Tanto per ridere, questo e' un video di un gruppo che qualche anno fa era virale tra i ragazzini di scuola media sulla storia dell'ammiraglio Perry, che costrinse i giapponesi ad aprire i porti al commercio Usa:
https://m.youtube.com/watch?v=CctooYeouuc
E' in giapponese, ma si dovrebbe capire l'ironia verso le pretese dell'ammiraglio, nello stacchetto si vede Perry chiedere 3 volte allo Shogun di aprire il Giappone, e questi rifiuta. Alla terza gli dice "Aprite o vi ammazziamo tutti", e lo Shogun non ha scelta. E' chiara la percezione dei metodi "occidentali".
Forse non manca molto perche' la Cina si muova (sono anni che si prepara alla reconquista con sconfinamenti vari nell'area della cosiddetta "Greater China"). La crisi internazionale distrae tutti, gli Usa sono deboli e mal visti, la Russia dara' il pieno appoggio: con un artiglio si riprende Taiwan, con altri due elimina le basi Usa, ed infine si compra il sudest asiatico (gia' fatto in realta', basta formalizzare il tutto dal notaio).
In teoria non sarebbe male essere parte della Greater China, tutti sanno che gran parte delle loro radici culturali sono li', il problema e' che tali radici tradizionali sono oggi meglio conservate a Taiwan o in Giappone che nella Cina stessa, la quale, purtroppo, e' cavalcata solo dai demoni della distruzione...
Saluti,
Ise
Ammiraglio Perry.
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