Testo di Vittorio Feltri
Confesso che un singolo cittadino americano non mi dispiace affatto, ma gli americani in gruppo mi fanno orrore da sempre. Quando ero un ragazzino e frequentavo l'oratorio, la domenica sera andavo nel cinema dei preti dove si proiettavano film western imbarazzanti. I poveri indiani che erano proprietari dei loro territori venivano massacrati con armi da fuoco, mentre gli invasori, come i russi oggi fanno in Ucraina, avevano di fronte degli sfigati che si difendevano con gli archi e le frecce. Ovvio che facessi il tifo per Toro Seduto. Erano pellicole Usa di tipo epico, sgangherate, che esaltavano i pistoleri e dipingevano gli aborigeni come deficienti votati alla morte.
È poi universalmente noto che gli statunitensi hanno seviziato i neri, molti dei quali furono raccattati in Africa, caricati su navi e portati nelle piantagioni, furono schiavizzati con una crudeltà stomachevole, infine vennero liberati ma considerati comunque carne da macello. Oggi le cose sono in parte cambiate, ma la gente di colore viene comunque maltrattata. Ecco perché gli americani mi stanno sul gozzo e da loro non accetto lezioni di civiltà. In questo momento alla Casa Bianca c'è Rimbambiden al quale non importa un accidenti di quello che sta accadendo in Ucraina, anzi se ne giova. L'Europa, invece, pur dicendo di essersi finalmente compattata, è stata capace solo di infliggere sanzioni alla Russia senza capire che in questa maniera ha danneggiato se stessa, quando invece Putin se la cava perché ha più mezzi.
zelensky non deve vincere un bel nulla .
RispondiElimina... tutto sommato, pur non essendo un "Fan" di Feltri, non posso dargli torto a livelli, quanto meno, di principio.
RispondiEliminaSaluti
Piero zeneixe
condivido . ogni tanto.. dice cose apprezzabili.
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