Testo di Stefania Barsi
Il problema cinghiali è questione di punta di vista. "Un' emergenza da affrontare perché vedersi di faccia un cinghiale di certo non è una bella cosa." Per quanto mi riguarda non è una bella cosa "vedersi di faccia" con certi, sicuramente troppi, umani. Toccare con mano l'arroganza, sentire l'odore dell'indifferenza. Convivere con la mania di onnipotenza di credersi superiori e poter disporre della vita altrui, a proprio uso e consumo. Una specie che saccheggia la terra ripetutamente, non occasionalmente. Questa sì, è una grave emergenza. La terra, la casa di tutti, cinghiali compresi, urla di dolore per colpa dell' "Homo sapiens". Altro che quattro carote in un campo. Altro che scorrazzare tra le macchine. Avverto il costante pericolo dell'antropocentrismo che succhia costantemente, come un immenso buco nero, la vita di tutti i viventi. Alberi, animali, piante, montagne, mari ed ogni corso d'acqua, non si salva niente e nessuno dalla sua insana voracità.
Altro che i cinghiali...
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