Testo di Franco Libero Manco
Noi abbiamo un sogno, quello della liberazione degli animali dalla tirannide umana, dall’inferno cui li ha condannati il nostro egoismo con la mattazione, la vivisezione, la pesca, la caccia, le pellicce, le corride, gli zoo, i circhi equestri, le feste patronali, i palii, i rodei ecc. Davanti a tanto orrore noi non possiamo tacere, ce lo impone la nostra coscienza, la civiltà, la giustizia, la vita. Solo tollerare la presenza dei mattatoi e degli istituti di sperimentazione ci rende complici.
Tranquillo amico, non è giunta anche a te la notizia che l'umanità è destinata a mangiare grilli pur di non far petare le mandrie bovine, che saranno impegnate a breve a gonfiare i palloncini piuttosto che finire in una grigliata?
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda, non mangerò mai grilli, né farò finire le mandrie bovine nelle grigliate.
EliminaE riguardo ai loro peti, una volta aboliti gli allevamenti, il problema scomparirà da sé.
E pensare che alcuni insetti sono stati protagonisti di racconti e fiabe moraleggianti, oppure cartoni per i bambini. La cicala, la formica, il Grillo parlante, l'ape maya..... Il saggio Grillo dispensator di sani principii, o finisce spiaccicato al muro da Pinocchio, oppure trasformato in farina proteica per i biscotti... Mah!
RispondiEliminaIl caso emblematico è quello del topo. Odiatissimo dagli uomini (e soprattutto dalle donne) nonché sottoposto a insistenti derattizzazioni municipali.
EliminaEppure, tutti noi durante l'infanzia abbiamo amato Mickey Mouse e le sue avventure.
Possiamo parlare di schizofrenica congenita dell'essere umano?