domenica 3 dicembre 2023

Fu vera prigionia?


Circolano da qualche giorno su Twitter le immagini di prigionieri ebrei rilasciati dai miliziani di Hamas. Sono scene chiaramente propagandistiche, atte a mostrare al mondo che i prigionieri sono stati trattati bene e che sono false le notizie provenienti dagli israeliani, che parlano di stupri, torture, decapitazioni di bambini e uccisioni a sangue freddo dei coloni ebrei. La verità sta nel mezzo, e in realtà abbiamo visto tutti quella ragazza seminuda sul pianale di un pick-up, circondata da uomini armati, mentre faceva il suo incosciente ingresso in territorio arabo, tra due ali di folla esultante. E anche un’altra ragazza, bionda (poi si è saputo che era tedesca) caricata brutalmente sui sedili posteriori di una macchina; anche lei portata nel territorio di Gaza. Quindi, i prigionieri ci sono stati, insieme ai morti veri, presumo vittime sacrificali di Netanyahu, che sono stati richiesti, come pretesto, per compiere la repressione successiva dei palestinesi. 

Tuttavia, queste foto suscitano alcuni interrogativi.



1) sono tutti attori?

2) sono prigionieri veri?

3) il loro rilascio è avvenuto realmente?

4) i loro sorrisi agli ex carcerieri si possono spiegare unicamente con la Sindrome di Stoccolma?

5) se sono prigionieri veri, felici di tornare a casa, non viene il sospetto che, almeno nel loro caso, sia stato tutto concordato?

6) se è stato concordato, non viene avvalorata l’ipotesi che Hamas sia in realtà una costola del Mossad?

7) a livello psicologico, poiché vengono fatte circolare queste foto di liete scene di liberazione, non si starà cercando di creare la famosa dissonanza cognitiva, cioè di rendere schizofrenico il pubblico occidentale?



A me preme soprattutto avere la risposta, se mai sarà possibile, alla domanda numero 6, ovvero se Hamas è stato creato dal Mossad, giacché su questo punto si gioca tutta la questione.


3 commenti:

  1. Per citare il personaggio più amato dagli utenti , il Greg , che dice : i nasoni proiettano dei film e gli inferiori credono che sia la realtà

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Del resto, Hollywood è la loro arma principale.

      Il fatto che le scritte siano in arabo non è garanzia sufficiente che foto e video siano stati fatti da arabi.

      Confesso che mi sento confuso, perché non capisco a che gioco stanno giocando.

      Intanto, Francesco continua a mandarmi scene di bambini feriti dai bombardamenti israeliani.

      E quelli non sono fiction!

      Elimina
    2. Cui prodest?A chi serve?Senza l'attacco palestinese (che Israele conosceva) come avrebbero potuto attuare tutti i bombardamenti su Gaza?
      A me sembra tanto un'operazione di falsa bandiera tipo quello delle torri gemelle.Saluti.
      P.S A me non sembra è evidente.

      Elimina