In questo filmato c’è un po’ della prima e un po’ della seconda. Con la prima guerra mondiale, questi poveri soldati condividono la vita di trincea, rintanati come topi, ad aspettare la morte che arriva dall’alto, sibilando. Con la seconda guerra mondiale, i militari condividono l’uso dei mezzi blindati, per un trasferimento da un posto all’altro del campo di battaglia. A quanto mi è dato di capire, il soldato che filmava con la “dash-cam” sull’elmetto, e che guardava spesso il cielo forse per individuare qualche drone nemico, alla fine viene ferito da una pallottola vagante o da una scheggia, e i commilitoni lo trascinano in fondo a una buca, al sicuro, dove le immagini rimangono ferme fino alla fine del film. Peccato però che non sia un film. Ora il soldato ferito potrà passare qualche giorno in ospedale, lontano da quella guerra insensata.
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