domenica 13 ottobre 2024

Le radici naziste di Israele


Israele ha le sue radici nel Nazismo, come l’Italia le ha nel Tradimento. Negli Anni Trenta nacque la Banda Stern, costola del già esistente “Irgun”. Nel 1943 nacque l’Italia traditrice dell’alleato nazista. Oggi Israele è nazista al 100 %, come l’attuale classe politica italiana è traditrice al 100 %. Volete forse negare che Israele non stia attuando il genocidio dei palestinesi? Volete forse negare che i 5 Stelle, Salvini e Meloni non stiano tradendo il popolo italiano? Quelli di Sinistra non li calcolo nemmeno: loro lo dicono di essere contro gli italiani! O, se non lo dicono, lo fanno capire con i fatti. Con Mussolini le cose andarono male perché volle entrare in guerra (avrebbe potuto fare come la Spagna, cioè restare neutrale), ma almeno finimmo schiavi dei vincitori americani per causa di forza maggiore, poiché Hitler fu sconfitto. E Mussolini, fesso ad allearsi con lui! Con Netanyahu le cose hanno preso una piega nazista perché la Banda Stern prese accordi con i nazisti, prima dello scoppio della guerra, e in modo particolare si avvalsero della collaborazione di Walter Rauff, uno degli inventori dei “camion della morte”, e di Otto Skorzeny, quello che liberò Mussolini dal Gran Sasso. Due dirigenti della Banda Stern - o dell’Irgun, ché tanto è lo stesso – furono Begin e Shamir, che divennero i primi presidenti del neonato stato di Israele. Basta questo per affermare che le radici del moderno Israele affondano nel nazismo. Anche il padre di Netanyahu faceva parte di quei gruppi terroristici. La continuità quindi è evidente. Per chi la vuol vedere.


14 commenti:

  1. << Volete forse negare che Israele non stia attuando il genocidio dei palestinesi? >>

    Sì, lo nego.
    Gli israeliani stanno facendo 'pulizia etnica', non 'genocidio'.
    Infatti, prima di iniziare un'offensiva, intimano sempre agli abitanti palestinesi di spostarsi
    E' sempre una cosa detestabile, ma è una cosa diversa (e, secondo me, anche un po' meno detestabile del genocidio).

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    1. Questa mi giunge nuova.

      Non è che stiamo parlando di...lana caprina?

      O stiamo spaccando il capello in quattro?

      Vorrei che tu mi spiegassi, di grazia, quale differenza intercorre tra "genocidio" e "pulizia etnica".


      Quello degli Armeni, ad opera dei Giovani Turchi (che erano ebrei convertiti) cosa fu?


      E quello dei nativi americani, sia del nord che del sud, ad opera rispettivamente degli anglosassoni e degli iberici, cosa fu?

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    2. Senza parole ...
      Avvertire una popolazione compressa in un lembo di terra di spostarsi e 10 minuti dopo iniziare a bombardare non è detestabile ... o almeno meno di un genocidio.
      Io non ci trovo differenza.

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    3. L'esercito israeliano aveva avvisato i soldati dell'ONU di spostarsi di 5 Km.

      Perché non l'hanno fatto?

      Non si aspettavano che sarebbero stati cannoneggiati?


      Io provo ad immaginare cosa farei se un volantino che cade dal cielo mi intima di evacuare.

      Dovrei lasciare la mia casa, il mio orto, le mie abitudini, la mia biblioteca e magari anche i mei cani, oltre ai pesci, agli insetti stecco e alle tartarughe?

      Piuttosto, alla mia età, mi arruolo nelle formazioni partigiane, alias terroristiche!

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  2. Complimenti a Fracassi per la ricostruzione storica .
    Manca la parte iniziale , prima del nazismo , l' influenza sionista sugli inglesi per dare l' avvio , con la dichiarazione Balfour , all' idea della creazione dello stato di Israele.
    Forse , visto che questo mi sembra uno spezzone , l' avrà detto prima .

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    1. O l'avrà detto qualcuno degli altri relatori...

      Hai fatto una giusta osservazione. Infatti, gli stessi sionisti revisionisti si sono spaccati in due: quelli che volevano collaborare con gli inglesi e quelli che li volevano combattere.

      Prevalsero questi ultimi, poiché l'Hotel King David, colpito dai sionisti nel 1946, ospitava molti ufficiali inglesi. Ci furono un centinaio di morti.

      Poveri inglesi!

      Sempre in mezzo, nel mondo, come il prezzemolo.

      E' chiaro che, poi, molti di loro ci lasciano la pelle!

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  3. @ Free

    << Vorrei che tu mi spiegassi, di grazia, quale differenza intercorre tra "genocidio" e "pulizia etnica". >>

    Premesso che non è mia intenzione giustificare l'attuale comportamento di Israele, mi pare che delle differenze ci siano.
    Nel primo caso lo scopo è quello di sterminare un popolo (come voleva fare ad es. Hitler), nel secondo caso è quello di conquistare un territorio per uso esclusivo, estromettendo i suoi abitanti precedenti (come sta cercando di fare Putin).
    A me sembrano due cose diverse.

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    1. Non credo che Putin voglia genocidare gli Ucraini.
      Gli basta conquistare i territori ucraini che sono già russofoni, buttando fuori la minoranza ucraina.
      Almeno, io l'ho capita così.
      Hitler invece voleva proprio sterminare l'etnia ebraica, in quanto il controllo del territorio lo aveva già.

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    2. Citazione:

      "come sta cercando di fare Putin"


      A me sembra che Putin sia andato in soccorso di popolazioni russe, massacrate dal governo ucraino. E lo ha fatto con molto ritardo: dopo otto anni!


      Un esempio che credo di aver già fatto. Se il governo italiano avesse saputo del massacro degli italiani infoibati, avrebbe dovuto invadere la Yugoslavia e arrestare i partigiani titini che infoibavano i nostri connazionali.

      Non lo fece, o perché non era al corrente di ciò che succedeva, o perché non aveva le forze militari per invadere la Yugoslavia.

      Oppure, perché era impegnato su altri fronti di guerra e del destino degli italiani in Istria e Dalmazia non gliene importava granché.

      Putin è sempre stato al corrente del massacro degli abitanti del Donbass, ma ha aspettato otto anni prima di dare inizio a un'operazione militare speciale.

      Che spero finisca presto!

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    3. Citazione:

      "Hitler invece voleva proprio sterminare l'etnia ebraica"



      Su questo ho qualche dubbio.

      Se no, da dove nasce l'idea di deportare gli ebrei in Madagascar?

      La "soluzione finale" arrivò molto tardi e trovò i sionisti favorevoli, perché il loro scopo era proprio quello di terrorizzare gli ebrei europei.

      A finire nei lager furono per lo più ebrei Sefarditi, dati in pasto di propositi a Hitler dagli Azkenaziti, gli stessi che oggi nazisteggiano in Palestina.

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  4. Comunque la " guerra " d' Ucraina ha finalità ben diverse da quelle descritte nei Risiko di Bruno Vespa.

    È innanzitutto una guerra all' Europa , fatta per procura dagli USA , che usano l'Ucraina , o meglio , Zelensky, in un "conflitto" che è molto virtuale , con la complicità della Russia di Putin.

    Guardate una cartina geografica e ditemi se la Russia ha bisogno di estendere il suo territorio , già ricco di ogni ben di Dio.

    Ci sono battaglie nella battaglia , soprattutto economiche e di assetto futuro dell' economia , le potenze sono tutte d' accordo per schiacciare i più deboli ( in questo caso l'Europa e l' Ucraina) , poi, raggiunto questo obiettivo , ci sarà la battaglia fra i giganti ( ci metto anche la Cina e i BRICS in generale ) , che ora stanno giocando ad una guerra di posizione per trovarsi nelle migliori condizioni possibili nel futuro assetto.

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  5. Vi ringrazio per i chiarimenti storici.
    Comunque, per tornare all'origine della discussione, resto convinto che il genocidio e la pulizia etnica siano due cose storicamente diverse.

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    1. Vero. Con la pulizia etnica i prepotenti vogliono che la minoranza vada da un'altra parte, mentre con il genocidio vogliono che vada all’altro mondo.
      Freeanimals

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