lunedì 7 ottobre 2024

Si fidava della scienza


Anche lui per...malore improvviso. Mi dispiace. Recentemente faceva il divulgatore scientifico, non so per quale televisione. L'ho visto in una ripresa all'aperto dove spiegava qualcosa sulla natura.

14 commenti:

  1. Questa persona era un laureato,quindi tutt'altro che un ignorante e non si è reso conto della trappola naturalmente ha delle attenuanti date dalla sua situazione(naturalmente non sappiamo se ci sia correlazione o meno).Per cui io mi domando come mai persone non acculturate hanno percepito la trappola (ne conosco personalmente) ed altre laureate no qual'è il quid che fa la differenza? È un fatto spirituale o che?Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sappiamo da tempo che i laureati sono persone estremamente condizionate.

      La loro apertura mentale è ridotta al lumicino, se non addirittura assente.

      Elimina
  2. Per rispondere a Rod
    Credo che non c' entri la laurea o la (dis) informazione scolastica.
    È, come giustamente intuisce , un fatto " spirituale" nel senso di percezione interiore della proiezione esterna ... i sensi non mentono , ma non tutti gli danno la giusta importanza e sanno cogliere gli avvertimenti istintivi.
    Non per farmi bello , ma già a fine febbraio 2020 , quando ancora il visconte dimezzato non faceva i suoi proclami di 41 bis a reti unificate , parlando con un amica dissi : io non mi vaccinerò mai. Sapendo (intuendo) dove sarebbero andati a parare.

    Comunque per questo signore il destino era segnato comunque , soffrendo di invecchiamento precoce
    È solo stato usato , prima per gli show da baraccone e poi per il merchandising di big Pharma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ho visto in una trasmissione e si esprimeva con capacità di linguaggio. Era all'aperto e padroneggiava l'argomento, come nelle migliori tradizioni: Alberto Angela, David Attemborough, ecc.

      Elimina
  3. Si è passati dal cottolengo alla ostentazione di soggetti sfortunati , recanti, oltre alla disabilità, caratteristiche somatiche a volte disturbanti come impatto visivo, sentimento non egregio ma umano, ritengo. Questi sventurati a volte eccellono più dei cosiddetti "normali" nelle scienze, cultura eccetera. Una atroce burla, un paradosso.

    Qualcosa però mi sa di circo, di baraccone con la donna barbuta, il toro a due teste, ovvero il bravo presentatore, il giornalista che non si schifa a parlare col diversissimo, mentre sui cosiddetti social impazzano i filmati di belle ragazze amputate che smontano e rimontano le loro protesi. Io un pochino di business ce lo vedo. E non mi piace guardare, posto ritengo già una jattura il nascere normodotati, figuriamoci.... Diversamente abili, ma per favore!

    Lo gnometto grinzoso ed erudito has passed away, ha già dato. Che ragioni coi santi oppure dorma in eterno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le prime a comparire in tivù, diventando per questo famose in tutto il mondo, sono le gemelle Abigail e Brittany. Americane.

      Elimina
    2. Povere creature, mica il genitorame ci marcia?

      Elimina
    3. Come i genitori di Greta Thumberg?

      No, queste due ragazze sono ormai adulte e si sono anche sposate.

      Se avranno figli non so.

      Bisogna vedere come sono messe a livello di organi riproduttivi.

      Elimina
  4. Sicuramente è stato preso al lazo dai soliti esimi mediconzoli virostar, per farne il loro megafono.....vergognoso aver strumentalizzato una persona fragile che per via della sua malattia, si è messa nelle mani dei dottoroni , lui scusabile, i mediconzoli no.
    Che fosse laureato o meno non conta un fico secco.
    Zenzero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando si laureano in materie scientifiche, quasi certamente finiscono per credere fideisticamente nella Scienza. Si lasciano condizionare.

      Elimina
  5. Esatto, viene da dubitare egli sia stato per certi versi utilizzato, sfruttato finché in vita, poscia una bella onlus a suo nome.

    Io non do mai un kaxxo a costoro, e così spero di voi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a Codroipo, nelle date stabilite, e in tutte le altre piazze italiane, si vedono i gazebo per la raccolta fondi.

      La ONLUS più attiva in questo campo è l'AIRC.

      So da molti anni dove vanno a finire quei soldi, che sia l'azalea, l'uovo di pasqua o la retina di arance: nella vivisezione, cioè per comprare ancora cavie per i laboratori.

      Elimina
  6. Non dimenticarti Free, dei viaggi di studio all'estero con segretaria appresso, doppia al prezzo di singola, intimo arrapante per la già citata segretaria...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo dimentico.

      Oltre a comprare sempre nuove cavie per i laboratori, una grossa fetta delle offerte carpite alla gente per strada, con quel tipo di gazebo, va per il mantenimento dell'organizzazione, sia essa AIRC, AIL e via discorrendo.

      Elimina