Per me, quando avevo 5 anni, quelli erano i baffi del gatto. E i miei genitori, che da pochi giorni avevano potuto permettersi di comprare un televisore, si misero a ridere divertiti, quando lo dissi. Dopo sessant’anni, quel segugio di Francesco Spizzirri, affezionato al blog benché pubblichi pochi commenti, è andato a scovare brani musicali che ci fanno fare, a noi “Boomer”, un tuffo nel passato. Un tuffo emotivo che ci fa provare un po’ di nostalgia per la magica, perduta infanzia: solo l’altro giorno eravamo bambini, e ora siamo vecchi! Cos’è successo? Dove sono finiti tutti i nostri anni, i nostri crediti? Tutte le sigle musicali di questo compendio erano azzeccatissime con gli argomenti che andavano a presentare, ma l’ultima, quella della chiusura delle trasmissioni, con il flauto sussurrato e le nuvole che scorrevano sul fondo, era proprio la più adatta a mandarci a letto, gli adulti, perché noi bambini eravamo già andati...dopo Carosello. Manca una però, che ho impresso nella mente e che ha a che fare con le inchieste della trasmissione Tivù 7. Mio padre la seguiva e se non ricordo male si teneva il lunedì. Qualche volta la vedevo anch’io con lui, finché le palpebre non mi diventavano pesanti. Uno di quei documentari, rigorosamente in bianco e nero, mostrava come sigla d’apertura centinaia di cinesi che lavoravano come formiche su un terrapieno, o una diga di terra ma, ripresi in campo lungo, sembravano proprio tante formichine. Era ancora vivo Mao Tze Tung e la Cina era un paese del Terzo Mondo, dove la gente moriva di fame, mentre l’Italia, grazie al Boom economico degli Anni Sessanta, era al quinto o sesto posto nel mondo, in fatto di economia. Ora è in atto il processo inverso, e le formichine siamo noi, e per giunta sul viale del tramonto.
Ma le cose non sono cambiate solo sul piano economico, bensì anche culturale e morale. Se c’è qualcosa che va a demerito del Cavalier Berlusconi è aver reso possibile, gratuitamente, la visione di “tette, cosce e culi”, tutte cose di cui avremmo voluto fare a meno. Lui, che condannava il comunismo, forse non sapeva che noi, in Friuli, prendevamo Tele Capodistria, della comunista Yugoslavia, dove “tette, cosce e culi” le facevano vedere molti anni prima che lui venisse alla ribalta della cronaca, con le sue televisioni. Io, a posteriori, considero l’avvento di Mediaset una degenerazione della società italiana, o almeno essa ha contribuito a tale risultato insieme ad altre cause. Sono conscio che i giovani di oggi conoscono solo questa realtà, ma noi “Boomer”, che siamo vissuti a cavallo di due epoche, non abbiamo dubbi su quale delle due sia più sana e genuina. E non è solo per quel fenomeno psicologico in base al quale l’infanzia è sempre migliore della vecchiaia. Credo che si tratti di una valutazione fattuale, come direbbe Feltri!
Complimenti a Francesco per aver " scovato " questo video.
RispondiEliminaEh sì , la tanto bistrattata Rai faceva programmi di qualità e le sigle erano il biglietto da visita.
Il declino è arrivato dapprima con le prime TV libere ( qui ci sarebbe da aprire una bella discussione su cosa hanno significato le tv libere , se libere lo erano veramente, cosa si intende per essere liberi , perché anche ora con internet si dice che siamo più liberi e ognuno può partecipare in prima persona ... ma mi sembra che il risultato sia che alla fine siamo schiavi della droga da informazione , che porta ad essere superficiali , a non approfondire , ad andare avanti con slogan e battute e preferibilmente buttare tutto in caciara ... )
Ma il declino vero e proprio della Rai è arrivato con le tv di Berlusconi che , vista la potenza commerciale , hanno trascinato verso il basso , nell' abisso del berlusconismo , anche la Rai , che si è adeguata alla TV usa e getta , alle interruzioni pubblicitarie , al degrado culturale.
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Elimina"siamo schiavi della droga da informazione"
Internet mi ha permesso di aumentare in grandissima misura le mie conoscenze, anche quelle non allineate con il Sistema. Gli autori alternativi, Mazzucco e Biglino in testa, non li avrei conosciuti se internet non ci fosse stata. Per la verità, di informazioni alternative ce n'erano già prima di internet e infatti Peter Kolosimo esisteva nel mondo dell'editoria, insieme ad altri autori che andavano contro corrente rispetto alla scienza e alla storia ufficiali. "Il libro dei dannati", di Charles Fort, mi fu prestato da un amico. Quindi, al posto di internet, esisteva una specie di passa parola fra curiosi.
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"preferibilmente buttare tutto in caciara"
E' la reazione fisiologica della gente verso il disagio che la verità (o la sua semplice parvenza) provoca nell'uomo medio. Il quale preferisce essere rassicurato dalle bugie piuttosto che scosso dalla verità. Il Sistema, grazie agli sciocchi che offendono e deridono, sviluppa i suoi anticorpi.
Citazione:
"il declino vero e proprio della Rai è arrivato con le tv di Berlusconi"
Non dimentichiamo che le tivù di Berlusconi erano gratis e resero il Canone Rai ancora di più odioso e obsoleto.
Bellissimo video!
RispondiEliminaChe grazia il suono dell'arpa, che frequenze armoniche si espandevano nell'aria un tempo!
Che meraviglia, rispetto all'orribile, caotica cacofonia odierna!
Nietzsche disse: "Dio è morto".
EliminaPassato il '68, il Movimento Hippy fece il funerale a se stesso.
Noi possiamo dire che, oggi, la musica è finita!