Vi presento la mia pacioccona!

Lei è Petra e non è abituata ad essere presa in braccio, come io non sono abituato a prendere in braccio 35 chili di cane senza maniglie. Se il Signore voleva dare all’uomo il cane in qualità di amico fidato, perché non lo ha fatto più maneggevole? Almeno quelli di taglia medio-grande? Petra è il mio secondo Bulldog inglese e mi sento di fare alcuni confronti tra i due. Entrambe femmine, sia Petunia che Petra hanno caratteri timorosi, ma per Petunia purtroppo devo usare il verbo al passato, perché è venuta meno il 2 dicembre del 2021, in giovane età. La sua dipartita fu un fulmine a ciel sereno, che mi causò un dolore immenso, superiore a quello che provai per la morte dei miei genitori. Prima che mi diate del cinico fanatico disumano, sappiate che c’è una spiegazione: la morte dei vecchi è prevista, programmata, e i parenti fanno in tempo ad abituarsi all’idea, ma se muore un giovane nel pieno delle forze, improvvisamente, il dolore è acuto e devastante. Con la carlina Pupetta è andata così. Presa da piccola, in 13 anni a mezzo ho assistito alla sua decadenza fisica, con la perdita dei denti, l’offuscamento della vista, la sordità, ecc. Quando si è spenta il 7 agosto del 2023, non ho provato alcun dolore, benché lei rappresentasse una buona fetta di vita passata insieme. Mentre Pupetta la comprai quand’era cucciola, Petunia e Petra le ho prese da adulte, la seconda approfittando del servizio di staffetta che volontari e stipendiati offrono in tutta Italia: Petra infatti viene dal Lazio e io sono andato a prenderla in Veneto. Anche Petunia andai a prenderla in Veneto, ma presso un privato che la usava come fattrice. Se Petra si lascia fare tutto da me, cioè si lascia strapazzare senza reagire, Petunia non amava il contatto troppo ravvicinato, specie se la agguantavo all’improvviso, da dietro, ma, pesando qualche chilo di meno, si lasciava prendere in braccio senza divincolarsi. Oltretutto, quando c’era Petunia, abitavo a Codroipo, dove nei giardinetti non mancavano le panchine. Ora che abito in campagna, dove andiamo di solito a camminare non ci sono panchine e questo spiega perché nel video cerca di essere rimessa a terra, provando forse qualche disagio in quella scomoda posizione. Tra le due, Petunia e Petra, la seconda ha un appetito formidabile, com’è facilmente intuibile vedendo la sua stazza. Attaccaticcia com’è, Petra non può fare a meno di venirmi addosso quando mi siedo da qualche parte, inzuppandomi i pantaloni con la sua saliva. E questo forse è l’unico suo difetto: troppo appiccicosa.