sabato 31 ottobre 2015

Bravi agricoltori!


Fonte: Repubblica

Riesplode la rabbia degli agricoltori di Torchiarolo e dei paesi limitrofi, che dall’alba all'ora di pranzo hanno bloccato la corsia nord della strada statale Lecce-Brindisi. Almeno 200 persone si sono fermate sulla carreggiata all’altezza dello svincolo per Torchiarolo, urlando slogan ed esponendo striscioni contro le eradicazioni degli ulivi colpiti da xylella fastidiosa. Il bilancio delle scorse giornate è stato pesante: 653 alberi venuti giù in provincia di Brindisi e 270 in quella di Lecce, con cifre destinate a crescere velocemente, come annunciato dal commissario straordinario Giuseppe Silletti, che vuole raggiungere al più presto la quota fissata di 3.000 ulivi.



È questo il numero indicato nel Piano bis, approvato il 30 settembre, e che le autorità italiane vorrebbero mettere sul piatto dell’Unione europea, che domani tornerà ad esaminare il caso  xylella nell’ambito della riunione del Comitato fitosanitario. In particolare, sarà analizzata la questione delle barbatelle a cui è stato imposto il blocco di movimentazione – con la motivazione di essere piante “ospiti” di Xylella - con gravi danni del settore vivaistico della provincia di Lecce. La protesta dei manifestanti di Torchiarolo si è conclusa all'ora di pranzo. In molti, fra gli automobilisti, hanno dovuto percorrere strade alternative per raggiungere la propria destinazione. La contestazione spontanea è stata seguita  dai poliziotti della questura di Brindisi. I rappresentanti dei vivai viticoli hanno organizzato un’altra manifestazione davanti alla prefettura di Lecce, chiedendo un impegno concreto da parte delle istituzioni locali per evitare la chiusura di circa 70 aziende che si occupano a titolo esclusivo di produzione e commercializzazione di barbatelle.

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