Fonte: Leggo
Tutti i gusti sono
gusti, non c'è dubbio. Resta da capire, però, quale piacere e
quanta crudeltà possano esserci nel mangiare le viscere di un pesce
ancora vivo mentre il suo corpo freme ancora e si contorce nel
piatto. Una scena di questo tipo, da film dell'orrore, è stata
filmata domenica scorsa nel sud-est di Guangdong, in Cina: intorno a
una tavola imbandita, i commensali si servono staccando pezzetti di
cibo da un pesce mentre la testa e la coda dell'animale si agitano
nel piatto e la sua bocca si apre ogni volta che qualcuno lo tocca
con le posate.
E' il cosiddetto effetto "zombie-fish",
che scatta quando il sistema nervoso è ancora attivo anche dopo che
il pesce è stato sventrato: per ottenerlo, lo chef deve quindi
prestare molta attenzione a non danneggiare i nervi quando prepara il
Sashimi, una "prelibatezza" giapponese a base di pesce
crudo affettato in pezzi sottili. Questo filmato non è
l'unico di questo tipo a essere stato postato su Youtube: ce ne sono
altri che mostrano pietanze del genere servite in tavola, tra cui
pesci gatto e calamari che si contorcono dopo essere stati affettati.
In un video pubblicato questo mese si vede la testa mozzata di un
pesce muoversi sul bordo di un piatto, mentre il resto del corpo
viene trasformato in uno spezzatino dallo chef di un ristorante del
distretto di Yuexiu, nella provincia cinese del sud di Guangzhou: il
povero animale si contrae ogni volta che i clienti prendono con le
bacchette i piccoli bocconcini bianco-rosa coperti di salsa
agrodolce.
In un altro video si
vede una donna in cucina ingaggiare una lotta con un pesce che,
nonostante sia stato decapitato, sventrato e svuotato degli organi
interni, comincia a muoversi tra le sue mani: il nervo spinale
dell'animale, infatti, reagisce al contatto con il coltello della
donna, facendo contorcere il corpo. Costretta a usare un asciugamano
per bloccare il pesce che le scivolava tra le dita, alla fine la
cuoca riesce a tagliarlo a pezzi e a prepararlo per la cena.
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