Fonte: Magdi Cristiano Allam
Asia Bibi è al sesto
anno di prigione. È stata rinchiusa in una terrificante prigione
pachistana sotto una falsa accusa di blasfemia per la colpa di essere
cristiana. Nel Pakistan, dove un ragazzo è stato bruciato vivo per la
colpa di essere cristiano, Asia Bibi da sei anni vive in una prigione
infinitamente più terribile di Guantanamo, nell'indifferenza di
tutti. Ma non nella nostra.
Chiedo a tutti quelli che leggono questo
post di prendere l'abitudine di portare un nastro giallo con un
piccolo crocifisso attaccato. Il nastro giallo è per i prigionieri
di guerra. Asia Bibi, è una prigioniera della terribile guerra che
l'islam sta conducendo contro il cristianesimo. Un nastro giallo per
Asia, con un crocefisso, che siate credenti o liberi pensatori, è
irrilevante. Ma se siete credenti aggiungete una preghiera. Per Asia,
per le studentesse nigeriane rapite, per le donne e le bambine
stuprate a Mosul. Che la nostra indifferenza non si mischi a quella
delle gerarchie religiose corrotte, dei politici inutili, dei
giornalisti venduti e dell'infinito numero di coloro che si
uniformano all'imbecillità, alla dittatura del pensiero unico. Noi
non dimentichiamo Asia. E tutte le mattine preghiamo per lei.
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