venerdì 23 ottobre 2015

Succede raramente, ma succede



SEQUALS - Un cervo adulto è stato abbattuto ieri mattina da un veterinario dopo che vigili del fuoco e guardie della Forestale avevano messo in moto una sorta di task force per liberare l’animale rimasto impigliato con le corna nella boscaglia, in una zona sul greto del fiume Meduna molto difficile da raggiungere. L’animale aveva la schiena spezzata che gli aveva paralizzato il corpo ed era impossibile salvarlo, come ha stabilito il veterinario chiamato sul posto da Alessandro Bottosso, referente del Centro unico di recupero per il soccorso della fauna selvatica di San Martino al Tagliamento. Una scelta obbligata che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti i presenti.



L’animale è stato avvistato da un cacciatore che, vedendolo in difficoltà, ha chiamato la
guardia forestale e i vigili del fuoco. Il cervo adulto dimenava la testa con le grandi corna cercando di liberarsi e guadagnare la libertà. Pompieri e Forestale hanno raggiunto il posto, un bosco lungo il greto del Meduna in comune di Sequals, non senza difficoltà a causa della fitta vegetazione. Una volta arrivati, hanno cercato di prendere in mano la situazione, sperando fino all’ultimo di poter salvare l’animale che era molto spaventato. Ma l’arrivo di Bottosso e del veterinario ha spento i loro auspici: il veterinario ha accertato che il cervo aveva la schiena spezzata e a questo punto l’ha addormentato perché non soffrisse più e poi l’ha soppresso praticandogli un’iniezione letale. L’animale è stato portato al Centro di San Martino e poi consegnato all’Istituto zooprofilattico per accertare le cause della morte. Da quanto appreso non aveva segni riconducibili ai pallini dei fucili da caccia. 
 

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