sabato 14 giugno 2014

A colpi di banalità

 

La massima autorità spirituale tibetana, in visita a Pomaia in provincia di Pisa, si dissocia dal buonismo imperante e sostiene che sull’immigrazione “bisogna avere il coraggio di dire basta”.
‘Se si chiamano rifugiati vuol dire che fuggono da qualcosa ma il buon cuore per accoglierli non basta e bisogna avere il coraggio di dire quando sono troppi e di intervenire nei loro Paesi per costruire lì una società migliore – ha detto il Dalai Lama rispondendo a una specifica domanda sull’emergenza immigrati nel mediterraneo.

 
Non è possibile pensare – ha aggiunto – che sia sufficiente l’accoglienza a risolvere il problema. Gli italiani, e i siciliani soprattutto, stanno dimostrando un gran cuore ma per risolvere il problema dei profughi è necessario intervenire in quei Paesi, impegnarsi per superare le guerre, spesso a sfondo religioso, che provocano gli esodi e superare anche il grande divario tra ricchi e poveri per costruire una società migliore. Serve quindi un pensiero a lunga scadenza per ottenere un risultato davvero efficace”.

A commento delle dichiarazioni è intervenuto a caldo l’onorevole Mario Borghezio, parlamentare europeo della Lega, dichiarando: “Sul tema dell’immigrazione il Dalai Lama mostra di avere le idee molto chiare, per dirla tutta, più chiare di quelle di Papa Francesco che, talora, sembra sottovalutare l’impatto che l’invasione degli immigrati ha sulle deboli strutture di Paesi come il nostro.
Noi che abbiamo sempre venerato il Dalai Lama come difensore della libertà e dell’identità del popolo tibetano non possiamo non apprezzare altamente la grande lezione che questa guida spirituale sta dando a tutti, ivi compresi coloro, come i nostri attuali governanti che fingono di non conoscere i guasti e la pericolosità dell’apertura indiscriminata delle porte di un Paese a clandestini e pretesi ‘rifugiati’”.

5 commenti:

  1. Il Dalai Lama ha capito tutto , anche se sull'origine delle guerre non la dice tutta quando fa intendere che siano questioni interne per motivi religiosi.
    Comunque cambia poco : a livello decisionale il Dalai Lama conta tanto come il due di bastoni con briscola a spade.

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    1. Quando qualcuno riceve il premio Nobelsuscita la mia diffidenza.

      Non vorrei che il soggetto occupasse la stessa nicchia in ambito religioso che un certo Obama occupa in ambito politico.

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  2. Già , non ricordavo ... sembra di essere nella galleria degli specchi , non sai mai se davanti hai la persona che credi o un immagine riflessa.
    Inversamente proporzionale , più roba entra meno ci capisci ;-) .

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  3. Mia mamma e una sua amica volevano andare a vederlo, ma i biglietti costavano troppo...come una rockstar!

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    1. David Icke ha chiesto 4.000 euro per partecipare a una trasmissione radio di 20 minuti.

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