domenica 29 giugno 2014

Lo stillicidio della manipolazione mediatica

 
Settant’anni fa, Goebbels disse che l’altoparlante era lo strumento più efficace per combattere il nemico e ottenere la vittoria. Negli ultimi sette decenni, in tutto il mondo occidentale, all’altoparlante, divenuto obsoleto, si sono affiancati metodi estremamente raffinati di manipolazione delle menti. Lo scopo è sempre lo stesso: ridurre le persone a meri automi incapaci di giudizio critico e facili da dominare. Se n’è accorto per primo Vance Packard, con il suo “I persuasori occulti", che però concerneva prevalentemente la pubblicità commerciale e i suoi metodi per indirizzare le scelte dei consumatori. Oggi, anche con le notizie di cronaca cercano di venderci qualcosa, a nostra insaputa. Anche con le notizie asettiche, elargite senza emotività, ci spingono a decidere cosa è bene e cosa è male, trasmettendoci un inconscio messaggio morale. Quando per esempio decidono di porre fine a una “telenovela” durata troppo tempo, danno in pasto al popolo forcaiolo il capro espiatorio di turno, mettendo in difficoltà gli stessi giudici che vorrebbero continuare le indagini in pace, senza clamore mediatico. Lo si è visto con il malumore suscitato dalla fretta di Alfano di dare la notizia dell’arresto di Massimo Bossetti e lo si è visto anche dieci giorni dopo con il medico legale che parla dei capelli dell’arrestato trovati sul corpo di Yara Gambirasio, notizia smentita subito dopo. C’è in troppa gente la voglia di apparire, di salire sul carro dei vincitori, senza preoccuparsi d’altro. Finché un giorno si scoprirà che Massimo Bossetti non c’entrava niente e lo Stato dovrà dargli una cospicua somma di denaro come risarcimento. Non dimentichiamo che Enzo Tortora si è fatto tre anni di carcere per niente e quando è uscito è morto in breve tempo di cancro. I mass-media sono il moderno altoparlante degli Illuminati, ma quando si va a cercare un responsabile, il bandolo della matassa, il motore primo, non si trova niente.  

11 commenti:

  1. Certo che Alfano con l'annuncio della cattura di Bossetti non ci fa una bella figura, ora che si comincia a capire qualcosa sui condizionamenti mediatici.

    E' evidente che qualcuno vuole impedire ad una parte della popolazione di evolvere e lui si è prestato al gioco.

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    1. Da parte di Alfano c'è stata una captatio benevolentiae.

      Da parte della Rosa Rossa un voltare pagina e dare nuova linfa alla "telenovela" della povera Yara.

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  2. A certi livelli il bene ed il male non hanno più senso. Basta solo farsi vedere e far parlare di sé. Purché se ne parli! Al popolo basta e avanza. Un popolo che compri con 80 €, venderebbe anche l'anima al diavolo. E magari per molto meno.
    Loro lo sanno perfettamente ed agiscono di conseguenza secondo le loro convenienze. Tutto previsto e prevedibile. Nei secoli dei secoli. Amen.
    Ciao Roberto.

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    1. A livello incoscio, questo voler apparire a tutti i costi, può essere interpretato come un desiderio di sconfiggere la morte. Di lasciare una traccia del proprio passaggio terreno, come i cacciatori che si sentono vivi quando uccidono.

      Una volta c'era Maurizio Costanzo che si prestava alla bisogna e anche a me avevano suggerito di andarci.

      Ora è la tivù in generale, con Bruno Vespa in testa, che svolge questo servizio e ci vanno tutti.
      Tutti quelli che possono. I grillini hanno tenuto duro, rinunciandovi, finché hanno potuto.

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  3. ... ci sarebbero ancora tante cose da dire ... ad esempio , partendo dalla fine , che Meredith non è poi tanto espressione del popolo ; Meredith , assieme a Sollecito , è stata da subito "coperta" deviando l'attenzione sul barista di colore , poi scagionato e successivamente su Rudy Guedè , al momento l'unico in carcere per il delitto , mentre Rudy è stato difeso da un avvocato d'uffico i due fidanzatini sono stati assistiti da fior di avvocati , Meredith è stata assolta in un primo tempo , gli è stato concesso di tornare a Seattle e adesso col cavolo che torna a farsi processare per la riapertura del processo ( segno evidente di come fosse stato inquinato ) .
    Al di là di questi dettagli , concordo , e ci mancherebbe , sulla manipolazione mediatica , badando però a stare accorto a non tracciare una linea netta fra "buoni e cattivi" ; per la mia personale teoria dell'inversamente proporzionale credo che anche i siti di controinformazione se non subiscono da parte dei fruitori una consistente opera di selezione sugli argomenti trattati si arriverà all'esatto contrario della manipolazione da mainstream , cioè si metterà in dubbio tutto , che poi è uguale al credere a tutto.
    Non penso di essere originale , vista la mia posizione riguardo il M5S , dicendo che l'attacco mediatico nei suoi confronti è quello che si può definire "gioco delle parti" ; il fatto che non partecipano, o ci vanno col contagocce , alle sceneggiate da prima serata non esclude che loro stessi usino la rete con gli stessi intenti.
    Per dirla breve : non credo che i grillini siano l'ultimo avamposto di resistenti verso il blob mediatico ma i pionieri di quella che sarà la manipolazione mediatica del futuro.

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    1. correggo : non è ovviamente di Meredith che parlavo ma di Amanda Knox

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    2. In effetti, aver tirato in ballo un'americana è cosa anomala, se lo scopo ultimo è di far apparire come potenziali assassini individui del basso popolo. Di fatto, sono stati due uomini di colore ad essere ampiamente sospettati: uno in carcere e uno scagionato.

      La stessa cosa si può dire di Kabobo. Per fargli fare la parte del pazzo picconatore hanno scelto un immigrato africano. Succede come per i terroristi: per associazione di idee ogni arabo lo è, dopo l'undici settembre.

      Dunque, le persone di cui aver paura, in Italia, sono muratori (Bossetti); contadini (Michele di Avetrana); studenti (Sollecito, Amanda, Alberto Stasi); casalinghe (Annamaria Franzoni); sergenti maggiori (Salvatore Parolisi).
      Mai avvocati, giudici, notai, politici, cardinali, ecc.

      Credo che la teoria regga anche se hanno tirato dentro una studentessa di Seattle.

      Sul ruolo dei grillini, stando all'ultimo attacco nei loro confronti, la preoccupazione ecologista verso il consumo di carne è vecchia di almeno trent'anni, essendo risalente ai Verdi di cui ho fatto parte a partire dal 1983.

      Ne deduco, al di là dei giochetti mediatici, che non c'è stato alcun progresso sul piano evolutivo della società, in quanto i fast food continuano ad esistere e ad attirare migliaia di giovani clienti e famiglie.

      Il sistema è salvo. La foresta deperisce a vista d'occhio e le mucche continuano ad essere assassinate.

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    3. C'è l'avvocato che ha fatto tirare l'acido in faccia a Lucia Annibali ma , a parte questo , non credo che l'equazione sia così semplice , nonostante tutto la gente si fida poco dei "nobili" professionisti , non mi sembra che godano di grande popolarità nonostante i media si buttino a pesce sul cosiddetto popolino.
      Sul ruolo dei verdi prima e dei grillini adesso concordo , anzi , amaramente credo che sia aumentato il consumo di carne , a dimostrazione che il gioco delle parti ha funzionato prima e potrebbe funzionare di nuovo.
      Scenari prossimi futuri , secondo me : gli psicopatici che comandano il gioco hanno il difetto di avere la prevedibilità di essere dei rapaci predatori di profitto , fin che se ne può fare tirano dritto , prendo quindi la "tendenza" a introdurre alimentazione a base di insetti come un segnale di un probabile cambio di rotta ; forse non rende più lo sfruttamento intensivo di terreni a pascolo e relativa macellazione? ... chi lo sa , vedremo ... certo che se affidiamo le nostre speranze a questi movimenti di protesta finanziati dalle grandi multinazionali stiamo freschi.

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    4. L'avvocato al vetriolo ha agito di sua iniziativa. Il metodo esclude la partecipazione della Rosa Rossa che predilige rituali di sangue.

      Non è mai stato intervistato come Michele Misseri e non ha mai avuto risonanza mediatica. Quindi secondo me il principio è ancora valido e l'eccezione conferma la regola.

      Da molti segnali che ci giungono, sembra che il consumo di carne sia in diminuzione, ma ciò non significa che la foresta non continui ad essere abbattuta, insieme a miliardi di animali.

      Concordo sul pessimismo delle soluzioni al momento disponibili.

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  4. Bravissimo Roberto
    continua, appena puoi, con questi eccellenti video divulgativi.
    La chiarezza e la semplicità che ti contraddistinguono sono vera comunicazione ad altissima validità sociale.
    Grazie del tuo impegno. Complimenti davvero!!!
    Ciao

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    1. Grazie a te, Gianni!

      Ho molti.....affezionati lettori, te compreso, ma nel tuo caso posso dire anche che sei un lettore......affettuoso.

      :-)

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