venerdì 13 giugno 2014

Il boia commediante

 
Testo di Morena Menzani

Beffeggiata come animale e come femmina. Appesa, a gambe aperte, sgozzata e uno dei suoi boia con un suo capezzolo tra i denti... Tutto è collegato, ogni discriminazione è il triste, pesante anello di una catena di dolore e tortura, da cui nessuno di noi è protetto. Siamo tutti discriminatori-discriminati, noi umani. L'unico modo per liberarci è liberare gli altri, tutti gli altri viventi. Altrimenti, moriremo strangolati dalla stessa catena che contribuiamo a mantenere intatta, con le nostre azioni violente e naziste.

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